VIDEO MILAN-HELLAS VERONA (3-2): LA SINTESI
Allo Stadio Giuseppe Meazza il Milan supera in rimonta l’Hellas Verona per 3 a 2. Nelle fasi iniziali del primo tempo sono gli ospiti guidati dal tecnico Tudor a partire subito fortissimo fallendo un paio di opportunità e riuscendo a passare in vantaggio verso il 7′ grazie alla rete messa a segno da Caprari, su assist in profondità di Veloso.
I padroni di casa allenati da mister Pioli sembrano in difficoltà affidandosi solo alla verve offensiva del giovane Maldini e subiscono anzi il gol del raddoppio gialloblu per merito del calcio di rigore trasformato da Barak, bravo a trasformare il penalty anche confermato dal VAR per fallo di Romagnoli su Kalinic al 21′. La strada per la rimonta si complica poi ulteriormente per il Milan che perde in maniera prematura Rebic, rimpiazzato a causa di un infortunio al 36′ da Leao.
LA RIPRESA
Nel secondo tempo il copione della gara sembra ripetersi rispetto a quanto ammirato nel primo tempo ed è infatti Faraoni al 47′ a calciare largo per l’Hellas. Il neo entrato Castillejo suona la carica per il Milan inserendosi bene ma non arrivando sul cross di Ballo-Touré al 51′. Il tempo passa ed è Giroud a siglare il gol milanista per riaprire la partita con l’aiuto al 59′ di Leao, che si era visto deviare un tiro sul fondo al 56′. Lo stesso Giroud va a caccia della doppietta personale con un colpo di testa impreciso su lancio di Bennacer al 64′.
Il rigore trasformato da Kessie al 76′, confermato dal VAR per fallo subito da Castillejo, rilancia gli uomini di Pioli che completano la rimonta con l’autogol del 78′ di Gunter, dovuto ad un cross insidioso del solito Castillejo. I tre punti conquistati all’interno delle mura amiche in questo ottavo turno di campionato permettono al Milan di salire a quota 22 nella classifica della Serie A mentre l’Hellas Verona non si muove, rimanendo fermo con i suoi 8 punti.
LE STATISTICHE
Analizzando le statistiche dell’incontro emerge come il Milan abbia sudato parecchio per ottenere questa vittoria a cominciare ad esempio dal possesso palla finale favorevole appena con il 55%, dato questo comunque supportato da un maggior numero di passaggi completati, ovvero 320 contro 238. In fase offensiva i rossoneri si sono distiniti per il 103 a 99 negli attacchi, dei quali 44 a 39 quelli pericolosi, ma non va nemmeno dimenticato il 4 a 5 nelle conclusioni indirizzate nello specchio della porta a fronte del 17 a 11 nei tiri totali.
Infine, sotto l‘aspetto disciplinare, l‘Hellas Verona è stata la squadra più scorretta della serata a causa del 20 a 11 nel computo dei falli e l’arbitro Alessandro Prontera, proveniente dalla sezione di Bologna, ha estratto il cartellino giallo per cinque volte ammonendo rispettivamente Ballo-Touré da un lato, Ceccherini, Kalinic, Casale e Veloso dall’altro.
IL TABELLINO
Milan-Hellas Verona 3 a 2 (p.t. 0-2)
Reti: 7′ Caprari(V); 24′ RIG. Barak(M); 59′ Giroud(M); 76′ RIG. Kessie(M); 78′ AUTO Gunter(V). Assist: 7′ Veloso(V); 59′ Leao(M); 78′ Castillejo(M).
MILAN (4-2-3-1) – Tatarusanu; Calabria, Tomori, Romagnoli, Ballo-Tourè; Bennacer(77′ Ibrahimovic), Kessie; Saelemaekers(46′ Castillejo), Maldini(46′ Krunic), Rebic(36′ Leao); Giroud(82′ Tonali). Allenatore: Pioli.
HELLAS VERONA (3-4-1-2) – Montipò; Casale, Gunter, Ceccherini(46′ Sutalo); Faraoni, Veloso(61′ Tameze), Ilic, Lazovic(79′ Cancellieri); Barak, Caprari(60′ Simeone); Kalinic(63′ Lasagna). Allenatore: Tudor.
Arbitro: Alessandro Prontera (sezione di Bologna).
Ammoniti: 5′ Ceccherini(V); 26′ Kalinic(V); 38′ Casale(V); 55′ Veloso(V); 82′ Ballo-Touré(M).
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