Video Napoli Cagliari 2-1: gol e highlights della partita valevole per la 35^ giornata di Serie A 2018-19. I partenopei conquistano matematicamente il secondo posto in classifica con tre giornate d’anticipo e si confermano vice-campioni d’Italia alle spalle di una Juventus che mai quest’anno non ha avuto rivali nella corsa verso lo scudetto. Partita double-face con un primo tempo che ha regalato più sbadigli che emozioni, con i padroni di casa incapaci di tirare in porta, tant’è che l’episodio più significativo è stato l’acquazzone che si è abbattuto nella zona del San Paolo poco prima dell’intervallo. Secondo tempo decisamente più movimentato, Ancelotti aumenta il potenziale offensivo della squadra con gli inserimenti di Fabian Ruiz e Callejon al posto di Allan e Verdi. Tuttavia sono i casteddu a trovare la via del gol: dopo aver recuperato un pallone vagante a centrocampo, Barella si inventa un delizioso tacco per Pavoletti che trafigge Meret e ammutolisce il San Paolo. Lo 0-1 scuote il Napoli che si decide finalmente a fare sul serio, non è serata per Milik che non vede lo specchio della porta neanche con il binocolo, Cragno si supera su Mertens ma all’ennesimo tentativo il belga non sbaglia e rimette in carreggiata i suoi. Nel recupero Cacciatore intercetta con il braccio – che sembra appena fuori dall’area e attaccato al corpo – il traversone di Ghoulam, in effetti l’arbitro Chiffi lascia correre giudicando l’intervento regolare. Poi però il direttore di gara viene richiamato dal VAR Mariani che lo invita – forse per scrupolo – a rivedere le immagini all’on-field-review. Immagini che però non chiariscono del tutto la dinamica e in quei casi la cosa migliore è confermare la decisione iniziale dell’arbitro, giusta o sbagliata che sia. Invece Chiffi dimostra di non avere abbastanza personalità e cambia idea (pur non avendo gli elementi oggettivi necessari – leggasi “chiaro errore” – per farlo) indicando il dischetto, facendo imbufalire (per usare un eufemismo) i giocatori del Cagliari, Ionita viene espulso per proteste così come il mister Maran. Dagli undici metri Insigne firma il sorpasso e regala un successo forse immeritato per il Napoli che per oltre un’ora (almeno fino al gol di Pavoletti) è stata la copia sbiadita di se stessa. I sardi si sentono derubati e devono rinviare di almeno un’altra settimana l’appuntamento con la salvezza matematica, che comunque rimane solamente una questione di tempo.
VIDEO NAPOLI CAGLIARI: LE DICHIARAZIONI
Deluso e arrabbiato per il finale controverso di partita, Rolando Maran ha ritenuto opportuno non rilasciare dichiarazioni. A parlare e farsi sentire è stato il direttore sportivo del club sardo, Marcello Carli: “Lo so che il rigore assurdo che ci hanno dato contro non fregherà nulla a nessuno, ma non possiamo restarcene in silenzio quando ci rubano i punti in questa maniera! Come hanno fatto a stabilire che il braccio fosse largo e dentro l’area di rigore quando dalle immagini non si capisce in maniera chiara e netta? Il VAR sta diventando una barzelletta, è uno strumento straordinario ma usato così è semplicemente ridicolo per non dire di peggio. Uscire dal San Paolo con un punto sarebbe stato fondamentale per una squadra come il Cagliari. Chi è lo scienziato che si è inventato una follia simile e ha stabilito che quello fosse rigore? Chi gliel’ha data la certezza che il braccio fosse dentro l’area? Ci vuole rispetto anche per le cosiddette piccole, noi stiamo lottando per la salvezza e questi episodi ci fanno incazzare come bestie. Gli errori dell’arbitro li posso anche accettare, ma quando la tecnologia viene usata per pilotare i risultati allora non va più bene”. Il commento di Carlo Ancelotti: “Il rigore? Episodio difficile da valutare, l’abbiamo visto mille volte e non se ne viene a capo, in ogni caso non credo ce l’abbiano dato per farci un favore, altrimenti cosa devo pensare quando le decisioni arbitrali ci hanno danneggiato? Nel primo tempo eravamo lenti e statici, troppi passaggi in orizzontale e nessuna verticalizzazione. Il gol di Pavoletti ci ha dato una svegliata e fondamentalmente abbiamo meritato di vincere, a prescindere da quanto accaduto nel recupero”.