Allo Stadio San Paolo il Napoli supera il Genk con un netto 4 a 0. Come si vede nel video di Napoli Genk, nelle fasi iniziali del primo tempo sono i padroni di casa a prendere subito in mano le redini dell’incontro centrando la traversa con un colpo di testa di Koulibaly al 2′ e passando immediatamente in vantaggio già al 3′ grazie al gol messo a segno da Milik, approfittando di uno sconsiderato dribbling sul pressing di Mertens tentato dal portiere Vandervoordt, diciassettenne oggi all’esordio come più giovane estremo difensore nella storia della Champions League. Gli azzurri di mister Ancelotti siglano poi il raddoppio sempre con l’ottimo Milik al 26′, questa volta capitalizzando il perfetto cross dalla destra di Di Lorenzo. Lo stesso centravanti polacco realizza quindi la tripletta personale al 38′, trasformando il calcio di rigore concesso per fallo di Vandervoordt, ammonito nella circostanza, ai danni dello spagnolo Callejon, lanciato verticalmente in profondità da Allan. I belgi faticano ad esprimersi nonostante le varie chances sprecate malamente da Onuachu, in particolare al 16′ ed al 42′. Nel secondo tempo la reazione degli ospiti si rivela troppo debole e timida per impensierire gli italiani, opportunisti nel calare il poker con il calcio di rigore trasformato da Mertens al 74′ e fischiano in questo caso per un fallo di mano commesso da De Norre, intercettando una conclusione ravvicinata. I tre punti conquistati all’interno delle mura amiche in quest’ultima giornata della fase a gironi della Champions League permettono al Napoli di salire a quota 12 punti nella classifica del girone E mentre il Genk, già eliminato, non si muove, rimanendo in quarta posizione con un solo punto. La vittoria ottenuta consente al Napoli di accedere agli ottavi di finale del torneo chiudendo in seconda posizione il proprio gruppo, complice anche il successo del Liverpool sul campo del Salisburgo, con gli austriaci retrocessi in Europa League.
LE STATISTICHE
Analizzando le statistiche dell’incontro emerge chiaramente come il Napoli abbia senza dubbio conquistato con merito questo successo, a cominciare per esempio dal possesso palla favorevole con il 53%. A questo dato bisogna anche aggiungere una maggiore precisione nei passaggi, ovvero l’87% contro l’85% con 528 su 608 e 409 su 480 appoggi completati. I belgi si sono distinti soltanto per palloni recuperati, 42 a 31, visto che i partenopei si sono messi in evidenza in modo particolare pure per quanto riguarda la fase offensiva: le conclusioni totali sono state 14 a 13, delle quali 5 a 2 indirizzate nello specchio della porta. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, il Genk è stata la squadra più scorretta a causa del 16 a 10 nel computo dei falli commessi e l’arbitro turco C. Cakir ha estratto il cartellino giallo per cinque volte ammonendo rispettivamente Mario Rui e Koulibaly da un lato, Vandervoordt, De Norre e Paintsil dall’altro.
IL TABELLINO
Napoli-Genk 4 a 0 (p.t. 3-0)
Reti: 3′, 26′, 38′ RIG. Milik(N); 74′ RIG. Mertens(N).
Assist: 26′ Di Lorenzo(N).
NAPOLI (4-4-2) – Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Callejon(79′ Llorente), Allan, Fabian, Zielinski(72′ Gaetano); Mertens, Milik(78′ Lozano). All.: Ancelotti.
GENK (4-4-2) – Vandervoordt; Mahele, Dewaest, Lucumì, De Norre(82′ Neto Borges); Ito(72′ Hagi), Berge, Hrosovsky, Paintsil; Onuachu, Samatta(63′ Borgonda). All.: Wolf.
Arbitro: C. Cakir (Turchia).
Ammoniti: 36′ Vandervoordt(G); 74′ De Norre(G); 80′ Mario Rui(N); 87′ Koulibaly(N); 89′ Paintsil(G).
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