Il Napoli costringe la Roma ad incassare il terzo ko consecutivo. Dopo aver perso contro Milan e Udinese, i giallorossi cedono anche al San Paolo in una partita che si è decisa tutta nel secondo tempo. Il primo è andato avanti a ritmi più lenti, il Napoli ha buone occasioni ma si vede detto di no da Pau Lopez e da una traversa di Milik, l’ennesimo legno della stagione partenopea. Poi, al 33′, Callejon manca il tap-in da due passi. La Roma fa più possesso palla con Fonseca che ha scelto la difesa a tre per l’occasione, ma si fa vedere soltanto con Pellegrini che calcia alto da buona posizione nel finale di tempo. Accelerano decisamente i ritmi nella ripresa: al 10′ il Napoli passa grazie a Callejon che si inserisce su un cross di Mario Rui e batte Pau Lopez. Al quarto d’ora però arriva già il pareggio romanista: sponda vincente di Dzeko per Mkhitaryan, l’armeno batte secco a rete e sigla l’1-1. Nella Roma si rivede in campo Zaniolo dopo la lunghissima assenza, quindi la partita resta sul filo. Serve una prodezza per risolverla e al 37′ la trova Lorenzo Insigne, conclusione a girare da urlo che si infila sotto l’incrocio dei pali e che rappresenta di fatto il colpo del ko per la Roma, che rischia anche di incassare il tris da Mertens. Aggancio in classifica, Roma e Napoli ora sono quinte a 48 punti col Milan che insegue a 46, ma l’Atalanta quarta è comunque lontana 15 punti da giallorossi e partenopei, la Champions League non sembra un’idea praticabile.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Gennaro Gattuso si conferma pienamente convinto della forza del suo Napoli: “Alleno giocatori forti e tante volte bisogna ricordarglielo. Dopo la finale di Coppa Italia dissi che bisognava pedalare e non parlare, visto che tanti di questi l’anno prossimo resteranno qui. Serve la mentalità vincente, bisogna pensare non all’io ma al noi. Deve migliorare nella mentalità. Non ricordo parate di Meret. Potevamo evitarlo quel gol, quando porti tanti giocatori in attacco può succedere. Dobbiamo essere più attenti. Quando fa belle partite si siede questa squadra. Negli anni è sempre venuta a mancare dal punto di vista mentale quando c’era da fare il salto di qualità. I ragazzi devono pensare a costruirsi, migliorare giorno per giorno, non pensare che siano già arrivati“. Paulo Fonseca si rende conto del momento delicato della Roma ma si rallegra per il ritorno in campo di Zaniolo. “Partiamo dal risultato. E’ un peccato perché la Roma ha reagito. Bisogna lavorare sulla testa? Sì, ero molto arrabbiato dopo la partita con l’Udinese. Oggi non sono contento della sconfitta ma visto l’atteggiamento della squadra sono fiducioso, se giochiamo così siamo vicini al ritorno alla vittoria. La partita è stata decisa da un episodio. Zaniolo? Per questa partita non era pronto per fare più di 30 minuti. E’ entrato in un momento difficile ma ha provato ad aiutare la squadra, adesso è difficile stare meglio ma a breve sarà pronto per giocare dall’inizio.”