Ai tifosi partenopei farà sicuramente piacere dare un’occhiata al video con gli highlights e i gol di Napoli Torino 2-1 contenente le immagini salienti della sfida valevole per la 26^ giornata di Serie A che si è disputata al San Paolo dove i padroni di casa strappano altri tre punti avvicinandosi alla Roma che attualmente detiene il quinto posto in classifica. Notte fonda per i granata alla sesta sconfitta consecutiva e ormai in caduta libera, la cura Longo non sta funzionando per nulla e oltre ai risultati stanno venendo a mancare anche le prestazioni, si stenta a credere che stiamo parlando della stessa squadra che la scorsa stagione rimase in corsa per il quarto posto fino a poche giornate dalla fine, consolandosi con la qualificazione ai preliminari di Europa League. Risultato un po’ bugiardo perché gli uomini di Gattuso avrebbero meritato di vincere con uno scarto decisamente più ampio, anche se gli ospiti partono a tutta birra con Lukic e De Silvestri che non riescono a punire Ospina (autore di un’uscita disastrosa), con il passare dei minuti vengono fuori le maggiori qualità tecniche dei padroni di casa che sbloccano la contesa grazie all’incornata vincente di Manolas che sugli sviluppi di un calcio piazzato batte Sirigu. Del resto il greco non è nuovo a questi exploit, i romanisti lo ricordano ancora con immenso piacere soprattutto perché con un gol molto simile nel 2018 eliminò il Barcellona dalla Champions League. I vice-campioni d’Italia battono il ferro finché è caldo sfiorando il raddoppio ancor prima dell’intervallo con Sirigu e Milik. Nella ripresa il copione non cambia, reazione non pervenuta da parte del Toro che sbanda pericolosamente in difesa e dopo essere stata graziata da Politano viene trafitta da Di Lorenzo che a otto minuti dal novantesimo archivia la pratica. A dire il vero nel recupero Edera accorcia le distanze approfittando di un calo di tensione della retroguardia avversaria, quando ormai è già troppo tardi per qualsiasi tentativo di rimonta. Una bella iniezione di fiducia in vista del ritorno della semifinale di Coppa Italia contro l’Inter che ha osservato un altro turno di riposo forzato a causa dell’epidemia di coronavirus che ha fatto rinviare la sfida scudetto con la Juventus.
LE DICHIARAZIONI
Il Torino è una delle vittime preferite di Kostas Manolas che già ai tempi della Roma aveva punito per due volte i granata: “Buona gara da parte nostra ma dobbiamo sfruttare meglio le tantissime occasioni che creiamo ed essere più cinici davanti alla porta, abbiamo rischiato di essere raggiunti nel finale e sarebbe stata una vera beffa dopo tutte le palle gol sciupate. Dobbiamo rimanere concentrati fino al triplice fischio perché basta pochissimo per mandare tutto all’aria. Ogni volta che scendo in campo devo preoccuparmi di non far segnare gli avversari ma se posso buttarmi in avanti per spingere il pallone in rete non mi tiro di certo indietro. Guarderò sicuramente El Clasico tra Real e Barça e non soltanto perché i blaugrana sono nostri avversari in Champions, sarà sicuramente una bellissima partita e da amante del calcio non posso perdermela”. L’allenatore del Napoli, Rino Gattuso, si gode il successo ma non nasconde la rabbia per i rischi corsi nel finale: “Spero di poter sempre contare su Mertens da qui a fine campionato, la sua assenza si è fatta parecchio sentire nelle scorse settimane. Nel complesso tutta la squadra sta migliorando e dobbiamo continuare su questa strada. Non siamo partiti benissimo e nel finale abbiamo preso un gol che potevamo e dovevamo evitare, è inaccettabile chiudere le partite in maniera così superficiale, dobbiamo rimanere sul pezzo fino al triplice fischio o non usciremo mai definitivamente dal tunnel imboccato mesi fa”. Moreno Longo analizza la situazione più che sconfortante per i suoi: “Commettiamo sempre tantissimi errori dai quali non riusciamo proprio a imparare, quando riconquistiamo palla finiamo con il perderla nuovamente e in questa maniera diventa impossibili creare occasioni da gol e mettere pressione la retroguardia avversaria. Proviamo grande rabbia e delusione guardando la classifica, potevamo invertire contro la tendenza contro la Sampdoria ma non ci siamo riusciti, ora devo inculcare nella testa dei giocatori che dobbiamo lottare per salvarci, l’unico obiettivo che ci è rimasto”.