L’Olanda
si prende anticipatamente primo posto nel girone C e conseguente qualificazione agli ottavi di finale, battendo 2-0 un’Austria troppo remissiva, come ammiriamo nel video Olanda Austria. Partenza a buoni ritmi e all’11′ è l’Olanda a trovare il vantaggio: il VAR infatti richiama il direttore di gara Grinfeeld per un fallo in area di Alaba su Dumfries. Cartellino giallo per il nuovo acquisto del Real Madrid e calcio di rigore trasformato con freddezza da Memphis Depay. Ammonito anche l’atalantino De Roon, quindi al 24′ ancora un errore di Alaba che si fa scappar via Depay, ma il pallone finisce sull’esterno della rete. Al 27′ prima vera occasione da gol per l’Austria della partita, Baumgartner scappa via bene sulla sinistra, si accentra e tenta la conclusione, trovando però il “muro” di De Ligt a negargli lo specchio della porta. Al 40′ però è Depay a divorarsi una clamorosa occasione per il raddoppio, servito da Weghorst in area calcia alto con la porta completamente spalancata. Al 41′ Ulmer si immola ed evita che una conclusione di Wijnaldum si insacchi, con l’Olanda che chiude avanti 1-0 il primo tempo.
La ripresa inizia con l’Austria per forza di cose meno passiva rispetto al deludente primo tempo, ma le occasioni da gol continuano a latitare. Al 16′ è l’Olanda ad avere una grande occasione per il raddoppio con un colpo di testa di De Vrij che viene respinto con un gran riflesso da Bachmann, irrompe sul pallone De Ligt ma la sua girata viene murata a un passo dalla porta. Doppio cambio per l’Austria al 17′, fuori Laimer e Gregoritsch, dentro Kalajdzic e Grillitsch. Risponde l’Olanda con un triplo cambio al 20′ del secondo tempo, De Boer inserisce Malen, Akè e Wijndal e richiama in panchina Weghorst, Van Aanohlt e Blind. Al 21′ arriva il raddoppio olandese, grande giocata di Depay che lancia nello spazio Malen, tenuto in gioco da Hinteregger, in velocità, appoggio per l’accorrente Dumfries che da due passi sigla il 2-0 nonostante il disperato tentativo di parata di Bachmann. Nel finale l’Austria prova ad accelerare sfiorando il gol solamente con una conclusione di Alaba dalla distanza al 36′. Ora per gli austriaci sarà decisivo il match con l’Ucraina, per l’Olanda come detto è già festa. CLICCA QUI PER IL VIDEO OLANDA AUSTRIA
VIDEO OLANDA AUSTRIA: LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Il CT olandese Frank De Boer è comprensibilmente soddisfatto: “Devi crescere in un torneo, soprattutto nella sensazione che si ha nello stare insieme come una squadra, nel creare la giusta unione. È anche la confidenza con il sistema con cui stiamo giocando, la fase di non possesso, le linee; discutiamo insieme su cosa possiamo migliorare. È così che si cresce in un torneo e l’unione che abbiamo ora è davvero importante. Memphis Depay può ancora migliorare durante il torneo. Nelle partite a seguire, dove sarà davvero importante, lui sarà decisivo. Sono fiducioso che sarà così. Ha segnato il rigore e stasera ha dato la palla che ha portato al 2 a 0. Sa che può fare meglio, ma cresciamo tutti nel torneo. Può mostrare tutte le sue qualità nelle fasi successive“. Deluso il CT Franco Foda per la passività della sua Austria. “Abbiamo perso palla troppo facilmente nella prima mezzora, abbiamo invitato l’Olanda a colpirci troppo spesso. Siamo andati in avanti nel finale ma non abbiamo buttato dentro i nostri cross. Non abbiamo creato abbastanza chance. Non abbiamo crossato e non abbiamo tirato in porta. Non eravamo abbastanza determinati. Ci mancava l’obiettivo, non è bastato buttarci in avanti“. Amareggiato il capitano David Alaba per gli errori commessi: “Mi assumo la responsabilità del rigore, fa davvero male ma sono orgoglioso della squadra, abbiamo mostrato coraggio anche se non abbiamo giocato come avremmo voluto“.