Diamo uno sguardo al video con gli highlights e i gol di Pescara-Ascoli 2-1, partita che ha chiuso la 26^ giornata di Serie B. All’Adriatico i padroni di casa ritrovano i tre punti dopo tre sconfitte consecutive e si allontanano dalla zona calda della classifica dove invece rimangono i piceni che in attesa di recuperare la gara con la Cremonese rinviata per l’epidemia di coronavirus occupano il quintultimo posto. Un declino davvero deprimente considerando l’ottimo inizio di campionato. I delfini non hanno rubato nulla e hanno meritato di vincere, anche solo in virtù del maggior numero di palle gol create rispetto agli avversari, che comunque si erano resi pericolosi con Morosini costringendo Fiorillo a timbrare il cartellino per blindare la porta. Prima dell’intervallo Leali sbaglia il rinvio e regala il pallone a Galano che invece di migliorare il suo score personale pensa bene di servire un compagno libero come Busellato che deve solo appoggiare il pallone in rete. L’entusiasmo degli abruzzesi viene immediatamente smorzato da Morosini che a pochi istanti dalla pausa pareggia i conti. Nella ripresa gli uomini di Legrottaglie assediano l’area di rigore marchigiana con Clemenza che sfiora il bersaglio grosso, Brosco che chiude Galano in calcio d’angolo e Scamacca che impedisce a Bettella di riportare avanti i suoi con un salvataggio sulla linea. Serve l’invenzione di Memushaj – aiutato dal forte vento che dà al pallone una traiettoria imprevedibile e beffarda per Leali – per risolvere la contesa. Nel recupero accade di tutto, Bocic e Galano mancano il colpo del KO e la squadra di Stellone per poco non la riprende con il doppio palo di Piccinocchi, il pallone sbatte sulla faccia di Fiorillo che rischia il più clamoroso degli autogol. Evidentemente la Dea Bendata tifava Pescara… CLICCA QUI PER IL VIDEO DI PESCARA ASCOLI
VIDEO PESCARA ASCOLI: LE DICHIARAZIONI
Ledian Memushaj ha deciso la sfida con un gol bellissimo che ha lasciato tutti di stucco: “Venivamo da un periodo difficile, vincere oggi è stata davvero una bella soddisfazione considerando che si trattava anche di un derby e quindi ci tenevamo particolarmente a fare bene. Spero sia la partita della svolta ma non bisgona mollare, ci aspettano altre partite difficili, la classifica è corta e può accadere di tutto. Per andare avanti bisogna guardarsi un attimo indietro, dobbiamo dare importanza a ogni singolo punto conquistato. Volevo tirare perché sapevo che il vento poteva darmi una mano e così è stato. L’Adriatico ormai è casa mia, questo campo lo conosco molto bene, quasi come le mie tasche. Il nostro obiettivo è affrontare la gara di mercoledì con il giusto piglio, lo Spezia è una delle squadre più in forma del campionato. Non penso che festeggeremo, domattina torneremo subito al lavoro e poi ci metteremo in viaggio verso la Liguria”.