Nel video con gli highlights e i gol di Pescara Cittadella 1-2 possiamo ammirare la sesta vittoria esterna in campionato della squadra di Roberto Venturato che espugna lo Stadio Adriatico e resta così agganciato al treno buono per i play-off. Seconda sconfitta consecutiva per gli uomini di Nicola Legrottaglie che invece si allontanano ulteriormente dalla top 8, sembra essersi già esaurito l’effetto dovuto al cambio di allenatore. I veneti impiegano poco più di 5 minuti a sbloccare la contesa con l’undicesima rete nella regular season di Davide Diaw che su assist di Rosafio lascia sul posto Bettella e fulmina Fiorillo. La reazione dei delfini si materializza immediatamente con l’uscita provvidenziale di Paleari su Zappa che al 22’ troverà poi il colpo di testa vincente per pareggiare momentaneamente i conti. Prima dell’intervallo i padroni di casa chiamano al dovere l’estremo difensore ospite con la punizione insidiosa di Memushaj mentre Rosafio, protagonista di un ottimo primo tempo, impensierisce Fiorillo che se la cava comunque egregiamente. Nella ripresa i due portieri fanno di tutto per mantenere le rispettive saracinesche abbassate e il punteggio non vuole saperne di cambiare, almeno fino a un quarto d’ora dal novantesimo quando Elizalde (subentrato all’infortunato Del Grosso) travolge l’incontenibile Diaw. Nessun dubbio per l’arbitro Illuzzi che indica il dischetto facendo infuriare i giocatori del Pescara ritenendo che il fallo sia avvenuto fuori dall’area di rigore, nemmeno Legrottaglie è d’accordo e viene allontanato dal quarto uomo per proteste. Decisione in ogni caso irremovibile, dagli undici metri si presenta uno specialista Iori che anche stavolta mantiene il sangue freddo e trasforma il penalty che vale i tre punti. Nel recupero con gli abruzzesi sbilanciati in avanti i veneti provano a chiuderla in contropiede ma Luppi, invece di servire il liberissimo Diaw, si fa ingolosire e tenta la soluzione personale calciando addosso al portiere. Poco male, perché ormai il tempo è scaduto e l’arbitro manda tutti sotto la doccia. Il Cittadella continua a sognare la promozione diretta che lo scorso anno era sfuggita proprio in dirittura di arrivo.
LE DICHIARAZIONI
Nel giorno in cui un bomber di razza come Cristian Galano è rimasto a bocca asciutta senza lasciare il segno sul match che ha aperto ufficialmente il 24^ turno di Serie B, Davide Diaw si sta confermando sempre più un valore aggiunto per questo Cittadella: “Fondamentale vincere oggi, sabato scorso avevamo perso male e dovevamo riscattarci. Secondo me non abbiamo giocato una delle nostre migliori partite, è il segnale che forse siamo finalmente maturati nel senso che siamo riusciti a strappare i tre punti fuori casa senza brillare. Siamo stati cattivi, grintosi, non abbiamo mai tirato indietro la gamba lottando su ogni singolo pallone. Nell’intervallo il mister è stato bravo a stimolarci, a dirci che la partita vera iniziava nella ripresa e che potevamo vincerla. Promozione diretta? E’ ancora troppo presto per parlarne, la classifica è troppo corta, basta qualche risultato negativo per trovarci a ridosso della zona play-out, meglio volare basso. Da qui in avanti dobbiamo assolutamente migliorare il nostro rendimento in casa, il pubblico del Tombolato può diventare il nostro dodicesimo uomo. Iori è il rigorista designato, se poi dovesse servirmi calciare dal dischetto per migliorare il mio score personale…”