Il Pordenone chiude alla grande un 2019 da ricordare (tra storica promozione in Serie B e sorprendente secondo posto a Natale) battendo per 1-0 la Cremonese al termine di un match in cui a dire il vero, come si vede nel video di Pordenone Cremonese, i Ramarri hanno prodotto poco. Anzi nel finale in più di un’occasione i neroverdi hanno rischiato di farsi riprendere dai grigiorossi che, dal canto loro, hanno tenuto per più tempo il pallino del gioco e tutto sommato non avrebbero demeritato il pareggio. Andando a spulciare tra le statistiche elaborate al termine della sfida della “Dacia Arena” di Udine si nota infatti come a provarci maggiormente in attacco sono stati gli uomini di Marco Baroni: ben 17 tiri totali, di cui 7 nello specchio della porta, per gli ospiti mentre i neroverdi di Attilio Tesser ne annoverano 12 di cui addirittura solo 2 a bersaglio, di cui uno è quello che è valso il gol-vittoria di Ciurria in apertura. Per quanto riguarda invece i calci d’angolo prevale il Pordenone (5 a 3) mentre come prevedibile le parate effettuate dall’estremo difensore di casa, Di Gregorio, sono state 7 e un paio decisive contro la sola effettuata dal suo collega cremonese Agazzi. Infine, se c’è stato un certo equilibrio nel numero di falli fatti (20 a 18 per i friulani) come pure nei cartellini gialli (2 a 3), il numero degli attacchi totali sferrati vede in vantaggio i grigiorossi (154 a 118) come pure in quelli effettivamente pericolosi (49 a 37): insomma, i friulani sono stati più cinici e, certo difendendosi bene, hanno conquistato i tre punti col minimo sforzo.
LE DICHIARAZIONI
Al termine del match che ha visto il Pordenone prevalere di misura per 1-0 sulla Cremonese, conservando così il secondo posto in classifica alle spalle del Benevento, ecco le parole dei tecnici delle due squadre dalla sala stampa. Attilio Tesser, allenatore dei sorprendenti neroverdi, ha parlato di una partita di sacrificio portata a casa meritatamente: “Dopo la sconfitta di Salerno erano volati i 4 in pagella e quindi oggi non era facile tirarsi su: noi comunque continuiamo a lavorare e restiamo umili dato che la strada è sempre quella, partita per partita” ha detto il coach dei friulani ribadendo che la priorità dei suoi è innanzitutto centrare la quota-salvezza prima di sognare. “Mi fa piacere che oggi i tifosi della Cremonese abbiano inneggiato a me: quel calore umano me l’hanno sempre dimostrato e mi ha fatto piacere ritrovarlo oggi” ha concluso Tesser spiegando che per lui i grigiorossi sono una formazione tosta e capace di mettere in difficoltà chiunque. Sull’altro versante invece era deluso Marco Baroni, dato già come pericolante alla vigilia di questa sfida: “Sul mio futuro non valuto io ma la società: posso solo parlare della gara e dire che abbiamo avuto tante occasioni con una produzione offensiva importante” ha detto il mister dei lombardi, ammettendo però che i suoi hanno preso gol in una situazione poco fortunata. “Il nostro problema rimane quello di riuscire a segnare: abbiamo fatto 24 cross e questo dice molto, oltre alle tantissime azioni in area avversaria e ho pure messo alla fine quattro attaccanti in campo” ha concluso Baroni giustificandosi e aggiungendo che l’unica soluzione alla crisi di risultati della Cremonese è il lavoro.
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