Ecco il video con gli highlights e i gol di Pordenone-Frosinone 3-0, il monday night della prima giornata di Serie B 2019-20 ci riserva una grossa sorpresa. I ramarri, all’esordio assoluto tra i cadetti, si regalano una notte indimenticabile asfaltando una squadra che solamente tre mesi fa militava nella massima categoria e ai nastri di partenza veniva accreditata tra le principali favorite per la promozione. Gli uomini di Alessandro Nesta incappano in una serata storta e non ne azzeccano mezza in novanta minuti, a differenza della squadra allenata da Attilio Tesser che ha saputo sfruttare nel migliore dei modi le occasioni create. Sentiremo parlare a lungo di Tommaso Pobega, prodotto del vivaio del Milan, diventato il protagonista assoluto con una doppietta, inoltre ha legato indissolubilmente il suo nome al club friulano diventando il primo giocatore a segnare in Serie B con la maglia del Pordenone. Mentre i ciociari affondavano inesorabilmente, i ramarri addirittura dilagavano con Barison che a poco meno di mezz’ora dal triplice fischio di Sozza chiudeva definitivamente i conti, facendo impazzire di gioia i tifosi accorsi fino alla Dacia Arena di Udine, impianto che ospiterà le gare interne del Pordenone visto che il Bottecchia non è omologato per la B. Frosinone che si leccherà sicuramente le ferita ma non vedrà l’ora di riscattarsi contro l’Ascoli.
VIDEO PORDENONE-FROSINONE 3-0, LE DICHIARAZIONI
Il capitano del Pordenone, Michele De Agostini, ha parlato a nome di tutta la squadra: “Grande emozione per me, praticamente ho giocato a casa visto che abito a 10 chilometri dalla Dacia Arena, ci tenevo particolarmente a fare bene, ringrazio i miei compagni che mi hanno regalato questa grandissima gioia. È solo la prima giornata, stasera pensiamo giustamente a festeggiare e magari ci concederemo una birretta, ma da domani mattina bisognerà tornare al lavoro e preparare la prossima sfida, anche perché vado per i 36 anni e non ho più il fisico per fare le ore piccole. Il nostro motto è quello di essere umili e disposti al sacrificio, giocando per gli altri e non per se stessi, se riusciremo a mantenere invariata questa formula e a rimanere un gruppo compatto nulla ci impedirà di mantenere la categoria. Abbiamo l’obbligo di dare il massimo sette giorni a settimana per alimentare un sogno che rincorrevamo da 4 anni, non potete immaginare le delusioni patite nelle ultime stagioni quando eravamo giunti a un passo dalla meta e ci mancò l’ultimo colpo di reni per raggiungerla”.
VIDEO PORDENONE FROSINONE, HIGHLIGHTS