Allo stadio Nereo Rocco di Trieste il derby del NordEst finisce a reti bianche, ma le emozioni e le occasioni da gol non sono mancate. A iniziare meglio la partita è stato il Pordenone di Tesser, bravo a tenere sotto pressione la difesa del Venezia. Gli ospiti però si scuotono con una bella azione corale che porta a una traversa colpita da Maleh. Campanello d’allarme che porta il Pordenone a coprire con maggiore attenzione e a rischiare anche nel finale di primo tempo l’autorete con Pobega. La svolta della partita arriva però a inizio ripresa quando Pasa si fa ammonire per la seconda volta. Espulsione e Ramarri in inferiorità numerica, sembra fatta per il Venezia quando a metà secondo tempo Barison commette fallo da rigore su Aramu. Sul dischetto va lo stesso fantasista ex Toro che si fa però ipnotizzare dal portiere di casa Di Gregorio, che sventa il penalty salvando la sua porta. Il Venezia involve nell’errore e il Pordenone sfiora anche il colpaccio, con Capello che deve salvare sulla linea una traiettoria di Burrai che aveva scavalcato Lezzerini. L’ultima conclusione è veneziana ma Di Gregorio è insuperabile e si chiude con un pari a reti bianche che, considerando l’uomo in meno nella ripresa, soddisfa maggiormente i padroni di casa.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Per Tesser e il Pordenone si tratta senza dubbio di un punto guadagnato: “Derby tirato, potevano vincere entrambe le squadre. Loro hanno fatto di più la partita e noi abbiamo sofferto quando siamo rimasti in 10. Ma abbiamo avuto le nostre occasioni. Rigore a parte non ricordo grandi parate di Di Gregorio nella ripresa, mentre noi abbiamo avuto una grande occasione con Bocalon e il corner di Burrai. Il Venezia è una squadra forte e di qualità, che in trasferta ha macinato parecchi punti. Sono contento, perché comunque è un punto che muove la classifica. Adesso ci aspetta la trasferta di Trapani, una squadra in salute. Ce la andremo a giocare: noi abbiamo voglia, motivazioni, dobbiamo solo ritrovare brillantezza.” Di tutt’altro avviso il mister del Venezia, Alessio Dionisi: “Abbiamo vissuto una settimana un po’ particolare: fino a ieri non sapevamo se avremmo giocato oppure no. Però avete visto i ragazzi: sul campo hanno risposto alla grande. Peccato non sia avvenuto quello che meritavamo, perché abbiamo fatto tutto il possibile. Abbiamo sbagliato anche un rigore, ma ci può stare, non dobbiamo abbatterci. Manca ancora tanto ed oggi hanno giocato, tutti e sedici giocatori che ho schierato. Certo, il risultato mi fa arrabbiare, soprattutto per i ragazzi, perché la volevano, questa vittoria“.
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