Il Potenza accede alla fase nazionale dei play-off di Serie C dopo aver battuto ed eliminato la Virtus Francavilla per 3-1 nel secondo turno preliminare che si è disputato al Viviani, l’impianto dove la formazione allenata da Giuseppe Raffaele gioca le sue gare interne. La contesa è stata decisa dall’autogol di Nordi nel primo tempo e dalle reti di Piccinni e Facundo Lescano (su calcio di rigore) nella ripresa che hanno reso completamente inutile il gol della bandiera siglato da Puntoriere a pochi minuti dal novantesimo, quando i giochi ormai erano già fatti, e che probabilmente faranno la gioia solamente degli amanti instancabili delle statistiche. Tuttavia ci sentiamo di dare la palma di migliore in campo al portiere del Potenza, Raffaele Ioime (classe 1987) che grazie alle sue parate ha tenuto a galla i suoi quando il risultato era ancora in bilico. Ioime ha negato più volte il gol a Sirri, ha neutralizzato il bolide dai 35 metri di Sarao e nel secondo tempo si è splendidamente opposto a Partipilo e Mastropietro, non riuscendo comunque a mantenere la porta inviolata fino al triplice fischio, quando però il suo Potenza aveva già la certezza di passare il turno. Niente da fare, quindi, per la compagine allenata da Bruno Trocini che era obbligata a vincere per lasciarsi alle spalle la fase preliminare mentre al Potenza sarebbe bastato anche un pareggio per prolungare ulteriormente la propria stagione.
VIDEO POTENZA-VIRTUS FRANCAVILLA (3-1), LE DICHIARAZIONI
Le parole di mister Trocini, tecnico della Virtus Francavilla: “Risultato troppo severo per noi, per le occasioni create nell’arco dei novanta minuti avremmo meritato sicuramente qualcosina di più. Tutto quello che poteva andare storto lo ha fatto, il pallone non voleva proprio saperne di entrare, Ioime ha parato di tutto, più attaccavamo e più i nostri tentativi andavano a vuoto. Mi dispiace soprattutto per i ragazzi che hanno speso tutto compiendo sforzi immensi, ma i loro sacrifici non sono bastati per raggiungere il risultato sperato. Li ringrazio di cuore per il grande lavoro svolto quest’anno, così come sono grato ai tifosi che ci sono sempre stati vicini, anche nelle trasferte più lontane e in condizioni meteo avverse. È stato bruttissimo vederli piangere a fine gara, una scena che non vorrei mai vedere”.