Il Real Madrid legittima il primato nel gruppo D di Champions League 2021-22 battendo l’Inter per 2-0 nell’ultima giornata della fase a gironi. Le Merengues saranno quindi testa di serie nel sorteggio di Nyon in programma lunedì prossimo, i nerazzurri cadono al Bernabeu e si devono accontentare del secondo posto, con ogni probabilità gli uomini di Simone Inzaghi pescheranno una big dall’urna e l’ex-allenatore della Lazio spera di non incontrare nuovamente il Bayern Monaco che la scorsa stagione gli ha fatto versare tante lacrime amare. Nelle fila della squadra di Carlo Ancelotti l’assenza di Benzema non si fa sentire più di tanto anche se Jovic non sembra avere il killer istinct che serve per diventare un top player a livello mondiale, così ci devono pensare i veterani a sbrogliare la matassa.



Kroos non è più un ragazzino, tra poco meno di un mese spegnerà 32 candeline ma continua a rimanere una garanzia quando si tratta di fare la differenza nei momenti cruciali, sarà proprio il centrocampista tedesco a rompere gli indugi con un gran sinistro da fuori area che non lascia scampo ad Handanovic che forse ha visto partire il bolide troppo tardi e non è riuscito a metterci una pezza. La reazione della Beneamata non si è fatta attendere con Calhanoglu che ha provato a segnare nuovamente dalla bandierina del calcio d’angolo ma stavolta non gli ha detto bene, polveri bagnate per Lautaro Martinez e Dzeko che non sono riusciti a incidere, del resto non è mai facile farsi largo quando c’è gente come Carvajal, Alaba e Mendy a morderti letteralmente le caviglie. Prima dell’intervallo i padroni di casa sfiorano pure il raddoppio con Rodrygo che timbra il palo sciupando un contropiede da manuale.



IL SECONDO TEMPO

Nella ripresa l’occasione più grande arriva sui piedi di Barella che calcia male da ottima posizione. Poi purtroppo l’ex-centrocampista del Cagliari cade nella trappola che gli tende Eder Militao. Il difensore brasiliano lo spinge contro i tabelloni pubblicitari, la reazione è scomposta ed eccessiva; Brych prende la decisione più ovvia, cioè quella di estrarre il cartellino rosso lasciando i campioni d’Italia in inferiorità numerica.

Con l’uomo in più i Blancos giocano sul velluto e a poco più di dieci minuti dal novantesimo mettono il sigillo alla contesa con il nuovo entrato Asensio che firma il raddoppio e archivia la pratica. Sicuramente l’Inter farà tesoro di questa esperienza in vista delle prossime sfide in campo internazionale.



VIDEO REAL MADRID INTER 2-0, LE DICHIARAZIONI

Le impressioni a caldo di Samir Handanovic: “Nel complesso abbiamo disputato una buona partita ma non siamo stati abbastanza cattivi, dovevamo tirare di più in porta, sapevamo che attaccando avremmo rischiato di subire in contropiede e così è accaduto.Siamo arrivati tante volte davanti a Courtois, ci è sempre mancato l’ultimo passaggio. Sia all’andata che al ritorno abbiamo messo sotto il Real Madrid, purtroppo ci è mancata quella malizia che qui in Champions League fa tutta la differenza del mondo”. Simone Inzaghi non si nasconde dietro a un dito: “C’è molto rammarico per come sono andate le cose, nel primo tempo avevamo giocato molto bene con grande personalità creando diverse situazioni, purtroppo siamo andati al riposo sotto di un gol e nella ripresa non siamo riusciti a riprenderla, ci sarebbe piaciuto fare risultato al Bernabeu ma questa sconfitta può servirci da lezione per il futuro. Ho già parlato con Barella, ha commesso un errore gravissimo ma è un ragazzo intelligente, si è reso conto di aver sbagliato e ha chiesto scusa, speriamo che non capiti più”.

Luka Modric festeggia nel migliore dei modi la sua 100^ gara in Champions League, tessendo le lodi al suo allenatore: “Ancelotti è una persona splendida oltre che un bravissimo tecnico, il modo come gestisce la squadra è semplicemente straordinario e questo si evince anche dai risultati. Parla sempre con noi, ci trasmette grande fiducia e tranquillità e quando hai un punto di riferimento simile scendi in campo pensando solamente a dare il massimo”.

VIDEO REAL MADRID INTER 2-0, IL TABELLINO

REAL MADRID-INTER 2-0 (1-0)

REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Eder Militao, Alaba, Mendy; Kroos (78’ Valverde), Casemiro (71’ Camavinga), Modric; Rodrygo (78’ Asensio), Jovic (78’ Mariano Diaz), Vinicius Junior (81’ E. Hazard). All. Carlo Ancelotti.

INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Bastoni; Dumfries (46’ Dimarco), Barella, Brozovic (60’ Vidal), Calhanoglu (60’ Vecino), Perisic; Lautaro Martinez (66’ Gagliardini), Dzeko (60’ Alexis Sanchez). All. Simone Inzaghi.

ARBITRO: Felix Brych (GER).

AMMONITI: 54’ D’Ambrosio (I), 64’ Eder Militao (RM), 74’ Bastoni (I).

ESPULSO: 64’ Barella (I) per fallo di reazione.

RECUPERO: 0’ pt e 0’ st.

MARCATORI: 17’ Kroos (RM), 79’ Asensio (RM).

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