Cinismo e un pizzico di fortuna, questi gli ingredienti che hanno permesso all’Ascoli di sbancare il Granillo battendo la Reggina con il risultato di 1-2, i piceni tornano ai piani alti della classifica mentre gli amaranto vanno incontro alla terza sconfitta consecutiva e alla pesante contestazione dei loro tifosi che non gradiscono affatto come gli uomini di Aglietti stiano rinculando, la zona play-off si allontana e ci sono pochissimi giorni a disposizione per preparare il prossimo impegno in casa del Lecce, che sta attraversando un gran momento di forma. Il man of the match è indubbiamente Abdelhamid Sabiri, il trequartista nato in Marocco ma con passaporto tedesco si prende immediatamente la scena conquistando prima un calcio di punizione, poi scaldando i guantoni di Turati e infine, al terzo tentativo, trova il gol che sblocca la contesa con un gioiello da fuori ara che lascia di stucco il pubblico locale.



I padroni di casa provano a reagire ma sono sempre gli ospiti a rendersi pericolosi in contropiede, dopo la mezz’ora l’inerzia della gara sembra cambiare con Leali che fa buona guardia su Cionek (bravo ad anticipare Botteghin sugli sviluppi di un calcio piazzato) ma poco dopo non riesce a parare il tiro dagli undici metri di Montalto che pareggia momentaneamente i conti con un calcio di rigore concesso dall’arbitro Abisso per un fallo di mano di Baschirotto, un ingenuità che poteva costare i tre punti.



IL SECONDO TEMPO

Nella ripresa l’Ascoli torna in vantaggio: il tiro di Buchel viene involontariamente deviato dal numero 10 che si trovava sulla traiettoria per puro caso, il pallone cambia improvvisamente direzione e nessuno può arrivarci. Da qui in avanti è un assedio nell’area di rigore marchigiana: Montalto si accorge che Leali è fuori dai pali e calcia da centrocampo con il pallone che sfiora la traversa. Il numero 30 è una vera spina nel fianco e al 67’ intercetta di testa un traversone di Di Chiara senza inquadrare correttamente il bersaglio.

Successivamente Bellomo prolunga per Rivas che viene anticipato dall’uscita (questa volta tempestiva) di Leali che dirà di no anche a Galabinov. Un altro che si divorerà le mani e faticherà a prendere sonno stanotte è l’eterno Denis che a ridosso dal novantesimo ha l’occasione più grossa per il due pari ma non riesce a calibrare a sufficienza il colpo di testa. Sarà l’ultimo sussulto di una gara vissuta ad altissima intensità.



VIDEO REGGINA ASCOLI 1-2, IL TABELLINO

REGGINA-ASCOLI 1-2 (1-1)

REGGINA (4-3-3): Turati; Lakicevic, Cionek, Regini, Di Chiara; Laribi (46’ Bellomo), Hetemaj (74’ Bianchi), Crisetig; Cortinovis (64’ Galabinov), Montalto (77’ Denis), Rivas (74’ Liotti). All. Alfredo Aglietti.

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Baschirotto, Botteghin, Avlonitis, D’Orazio (87’ Quaranta); Caligara, Buchel (61’ Eramo), Collocolo; Sabiri; Dionisi (73’ Maistro), Iliev (87’ De Paoli). All. Andrea Sottil.

ARBITRO: Rosario Abisso (sez. di Palermo).

AMMONITI: 30’ D’Orazio (A), 48’ Buchel (A), 49’ Cortinovis (R), 61’ Cionek (R), 67’ Sabiri (A), 90’+4’ Quaranta (A), 90’+5’ De Paoli (A).

RECUPERO: 2’ pt, 5’ st.

MARCATORI: 2’ e 56’ Sabiri (A), 36’ rig. Montalto (R).

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