La Reggina perde l’imbattibilità casalinga e consegna i tre punti al Perugia che oltre a Castori ritrova anche la vittoria mettendo fine a un periodo di crisi che lo aveva relegato all’ultimo posto nella classifica del campionato di Serie B. Sabato ricco di emozioni al Granillo con i padroni di casa che stentano a ingranare, gli ospiti sembrano più sul pezzo e a metà del primo tempo si portano in vantaggio: Melchiorri parte sul filo del fuorigioco, vince il duello fisico con Cionek e non lascia scampo a Colombi. L’assistente di Meraviglia alza la bandierina e il fischietto di Pistoia ferma tutto in attesa del check che si rivela più lungo e complicato del previsto. In effetti il numero 9 è in posizione regolare per questione di millimetri, il gol viene quindi convalidato. Gli uomini di Pippo Inzaghi si rimboccano le maniche e Majer da casa sua scalda i guantoni di Gori, sarà solamente il primo di una serie di interventi decisivi compiuti dall’estremo difensore degli umbri che salverà più volte il risultato da qui al triplice fischio. Prima dell’intervallo è ancora Melchiorri a sfiorare il raddoppio trovando l’opposizione di Colombi mentre Hernani su punizione pizzica la traversa.
Nel secondo tempo il Perugia rimane in dieci per l’espulsione di Santoro che rimedia due cartellini gialli in pochi minuti, anche se la seconda ammonizione appare un po’ eccessiva visto che fa di tutto per ritrarre la gamba e non far male a Pierozzi. La Reggina non approfitta della superiorità numerica e anzi regala un calcio di rigore agli avversari con Cionek che stende Melchiorri all’interno dell’area. L’ex-attaccante di Cagliari e SPAL fa doppietta dal dischetto, Gori è in stato di grazia e impedisce a Rivas e Cicerelli di accorciare le distanze. In contropiede arriva addirittura il tris degli ospiti con il nuovo entrato Di Serio che salta anche Colombi e sembra mettere il punto esclamativo alla contesa. Ma un altro Gori, Gabriele, si erge a protagonista riaprendo la partita a una decina di minuti dal novantesimo, Fabbian gli dà man forte fissando il risultato sul 2-3 con Cicerelli che a tempo praticamente scaduto scheggia il legno come aveva fatto il suo compagno nell’extra-time della prima frazione di gioco. Resta comunque lo scivolone degli amaranto che perdono contatto dal Frosinone vittorioso sul Bari.
VIDEO REGGINA PERUGIA 2-3, IL TABELLINO
REGGINA-PERUGIA 2-3 (0-1)
REGGINA (4-3-3): Colombi; Pierozzi, Cionek, Gagliolo, Di Chiara (70’ Crisetig); Fabbian, Majer, Hernani (57’ G. Gori); Ricci (57’ Cicerelli), Ménez, Rivas (76’ Canotto). All. Filippo Inzaghi.
PERUGIA (3-5-2): S. Gori; Sgarbi, Curado, Dell’Orco; Casasola, Iannoni (87’ Kouan), Bartolomei, Santoro, Paz; Melchiorri (71’ Di Serio), Strizzolo (58’ Luperini). All. Fabrizio Castori.
ARBITRO: Francesco Meraviglia (Sez. di Pistoia).
AMMONITI: 11’ Majer (R), 32’ Paz (R), 51’ Santoro (P), 61’ Cionek (R), 90’+1’ Casasola (P).
ESPULSO: 55’ Santoro (P) per somma di ammonizioni.
RECUPERO: 3’ pt, 5’ st.
MARCATORI: 21’ e 62’ rig. Melchiorri (P), 73’ Di Serio (P), 80’ G. Gori (R), 86’ Fabbian (R).
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