Allo Stadio Oreste Granillo la Reggina supera il Pescara per 3 a 1. Nelle fasi iniziali dell’incontro sono i padroni di casa a cercare di prendere subito in mano le redini del match rendendosi immediatamente pericolosi con il loro capitano Loiacono, la cui conclusione al volo da fuori area manca di poco lo specchio della porta avversaria già al 1′. Le due compagini si alternano poi nel possesso della sfera, in cerca del varco giusto per colpire. I minuti scorrono sul cronometro ed i biancazzurri gettano alle ortiche una clamorosa occasione per passare in vantaggio quando, al 18′, Galano non trasforma il calcio di rigore concesso dall’arbitro per un fallo commesso da Rossi, ammonito nella circostanza, su Scognamiglio, spedendo il pallone contro il palo prima che Busellato manchi lo specchio della porta di testa. Gli amaranto non si lasciano intimorire ed infatti riescono a spezzare l’equilibrio iniziale verso il 23′ grazie al gol messo a segno da Liotti, approfittando del tiro di Denis respinto malamente da Fiorillo. Gli uomini di mister Oddo trovano quindi la rete del raddoppio già al 27′ grazie alla doppietta firmata da Liotti, bravo ad insaccare il pallone alle spalle di Plizzari per la seconda volta con l’aiuto di Bianchi e dopo la traversa colta da Menez. Il doppio svantaggio acquisito in poco meno di mezz’ora di gioco pare avere condizionato la prestazione dei biancazzurri, incapaci di reagire a dovere. I calabresi di mister Toscano non si lasciano certo impietosire e continuano a macinare terreno riconquistando il possesso della sfera. La partita sembra inoltre mettersi del tutto in discesa per i padroni di casa quando, precisamente nell’ultima parte della frazione al 43′, ci pensa Menez a capitalizzare l’assist vincente offertogli dal suo compagno Crisetig per il tris dei suoi.
LA RIPRESA
Nel secondo tempo, iniziato con gli ingressi rispettivamente di Cionek per Gasparetto da un lato e di Asencio per Ceter Valencia dall’altro, gli amaranto non desistono dal cercare una nuova sortita offensiva come suggerisce il colpo di testa largo provato da Denis, su cross di Liotti, al 49′. Gli ospiti biancazzurri tentano dunque di riconquistare il possesso del pallone sebbene ci riescano solo per qualche attimo, dato che la Reggina non si scopre e ruba la sfera per gestire senza affanni la situazione di vantaggio e dominare così l’incontro. Il tempo passa ed i biancazzurri faticano a trovare spazio per costruire la propria manovra offensiva ma i loro sforzi danno l’effetto sperato intorno al 70′ grazie alla rete messa a segno da Maistro, sfruttando nel migliore dei modi l’assist fornitogli dal suo compagno subentrato Asencio. Tuttavia, gli amaranto tornano a mettere i brividi alla difesa avversaria con l’ennesima giocata pericolosa dell’ex romanista Menez, il cui tiro in corsa si perde oltra la linea di fondo campo verso il 75′. Il Pescara non demorde e ci prova ancora una volta con il portiere di casa Plizzari costretto a respingere un insidioso tiro-cross di Bobic sul quale nessuno dei suoi compagni è riuscito ad intervenire per deviare la sfera in rete. I tre punti conquistati all’interno delle mura amiche in questa seconda giornata del campionato cadetto permettono alla Reggina di salire a quota 4 nella classifica della Serie B mentre il Pescara non si muove, rimanendo appunto fermo con un punto.
LE STATISTICHE
Analizzando le statistiche dell’incontro emerge come il Pescara abbia tentato vanamente di rimontare tramite il mantenimento del possesso della sfera, ovvero il 58%, dato a cui si aggiunge pure un maggior numero di passaggi 511 a 380. La Reggina ha però dimostrato di aver conquistato meritatamente questo successo essendosi distinta per contrasti, 15 a 12, e soprattutto in fase offensiva, dove spicca il 13 a 8 nelle conclusioni totali, delle quali 5 a 2 quelle indirizzate nello specchio della porta, e senza dimenticare pure l’84 a 68 negli attacchi, dei quali 17 a 15 quelli pericolosi. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, la squadra più scorretta è stata il Pescara a causa del 18 a 14 nel computo dei falli e l’arbitro Valerio Marini, proveniente dalla sezione di Roma 1, ha estratto il cartellino giallo per tre volte ammonendo rispettivamente Rossi, Bellomo da un lato, Memushaj dall’altro.
IL TABELLINO
Reggina-Pescara 3 a 1 (p.t. 3-0)
Reti: 23′, 27′ Liotti(R); 44′ Menez(R); 70′ Maistro(P).
REGGINA (3-4-1-2) – Plizzari; Loiacono, Gasparetto, Rossi; Del Prato, Bianchi, Crisetig, Liotti; Bellomo; Ménez, Denis. A disp.: Guarna, Cionek, , Di Chiara, Stavropoulos, De Rose, Faty, Folorunsho, Mastour, Situm, Lafferty, Vasic. All.: Toscano.
PESCARA (4-3-2-1) – Fiorillo; Bellanova, Drudi, Scognamiglio, Jaroszynski; Busellato, Valdifiori, Memushaj; Galano, Maistro; Ceter. A disp.: Radaelli, Sorrentino, Bocchetti, Elizalde, Masciangelo, Fernandes, Omeonga, Ventola, Asencio, Bocic, Capone, Riccardi. All.: Oddo.
Arbitro: Valerio Marini (sezione di Roma 1).
Ammoniti: 17′ Rossi(R); 31′ Bellomo(R); 32′ Memushaj(P).
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