Al PalaBigi Reggio Emilia supera la Fortitudo Bologna per 79 a 69. Nelle fasi iniziali dell’incontro sono gli ospiti allenati da coach Dalmonte a tentare di prendere subito in mano il controllo delle operazioni ma i padroni di casa guidati da coach Martino non si lasciano intimorire dall’atteggiamento offensivo proposto dai rivali di giornata, rispondendo canestro dopo canestro. Inutile il 2 a 0 nelle stoppate così come il 3 a 2 nelle palle rubate per i biancorossi, 4 a testa invece quelle perse, dato che la Fortitudo appare nettamente più precisa nelle conclusioni da due punti, registrando infatti un ottimo 4 su 5 contro il 4 su 11 per la Reggiana. I minuti scorrono sul cronometro ed i padroni di casa, supportati anche dai 13 punti sin qui realizzati dal numero 11 Taylor, ribaltano quanto accaduto nei primi dieci minuti dell’incontro pareggiando grazie al parziale favorevole per 20 a 15. Ai biancoblu serve poco dominare a rimbalzo, 15 a 8 i totali, a causa pure dello 0 a 3 nelle triple e soprattutto per il 3 a 1 nelle palle perse, tutte ben sfruttate invece dalla Reggiana che fa registrare appunto il 3 a 1 nelle palle rubate.
INTERVALLO
Nel secondo tempo, al rientro sul parquet dagli spogliatoi dopo il riposo, la Fortitudo sembra aver trovato lo spirito giusto per cercare di far sua la partita. Spinta dai punti messi a segno in particolare da Happ e da Saunders, per provare a contrastare le giocate di uno scatenato Taylor, gli ospiti realizzano un buon 2 a 0 nelle stoppate e sfruttano l’1 a 0 nelle palle rubate nonostante il 2 a 4 nelle palle perse, oltre a registrare una percentuale al tiro complessiva migliore degli avversari. Nell’ultima parte dell’incontro però i biancorossi lavorano duramente in difesa ed agiscono altrettanto bene in fase offensiva, tanto da far loro il parziale per 25 a 11 assicurandosi così la vittoria. I due punti conquistati all’interno delle mura amiche in questo recupero dell’ottavo turno di campionato permettono alla Reggiana di salire a quota 12 nella classifica della Lega A di basket mentre la Fortitudo Bologna non si muove, rimanendo ferma con i suoi 4 punti.
LE STATISTICHE
Analizzando le statistiche dell’incontro emerge come la Reggiana e la Fortitudo Bologna si siano date grande battaglia a cominciare dalla percentuale al tiro complessiva leggermente favorevole ai vincitori, ovvero il 48.3% contro il 46.2%. Se da una parte i biancoblu hanno dominato nei tiri da due punti, il 61.8% contro il 48.7%, dall’altra i biancorossi sono stati superlativi nelle conclusioni dalla distanza: 47.4% contro 16.7%. A poco è servito il rimbalzo in più conquistato dagli ospiti, 35 a 36 i totali, anche a causa del 4 a 3 nelle stoppate per i padroni di casa. Parità nel computo delle palle perse, 12 per squadra, mentre gli uomini di coach Martino hanno saputo fare di meglio rispetto ai colleghi di coach Dalmonte nelle palle rubate, 7 a 5. Il miglior marcatore assoluto della serata è stato il numero 11 B. Taylor grazie agli addirittura 28 punti messi a segno per Reggio e, sul fronte opposto, si sono invece distinti il numero 22 Happ ed il numero 10 Saunders tramite i 17 punti realizzati a testa per la Fortitudo. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, la squadra più scorretta della serata è stata la Reggiana a causa del 17 a 15 nel computo dei falli personali.
IL TABELLINO
REGGIO EMILIA – Besozzi, Bonacini, Bostic, Diouf, Johnson. A disp.: Candi, Elegar, Giannini, Kyzlink, Porfilio, Rossi, Taylor. Coach: Martino.
FORTITUDO BOLOGNA – Banks, Happ, Tote, Withers. A disp.: Aradori, Hunt, Mancinelli, Palumbo, Sabatini, Saunders. Coach: Dalmonte