La Roma festeggia il Natale con un sorriso (a differenza dei mediocri cugini della Lazio che invece lo passeranno con il muso lungo, dietro la lavagna, derisi, ridicolizzati e umiliati sui social per come hanno miseramente perso all’ultimo minuto con il Milan) chiude il 2020 nel migliore dei modi riscattando il brutto KO di domenica scorsa in casa dell’Atalanta battendo il Cagliari per 3-2 e rilanciandosi nella corsa verso la Champions League, grazie a questo successo i giallorossi ora occupano il terzo posto in classifica dietro alle milanesi in fuga e davanti al Sassuolo delle meraviglie. Veretout (centrocampista più prolifico dopo Bruno Fernandes nei principali campionati europei), che solo pochi giorni scorsi aveva spianato la strada a Muriel, si fa perdonare con gli interessi aprendo le danze all’Olimpico grazie a un rimbalzo che tradisce Cragno, scavalcato così dal pallone che termina in rete. Il grande ex della serata, Di Francesco, deve inoltre fare i conti con l’infortunio alla caviglia di Rog costretto ad alzare bandiera bianca, primo cambio forzato per i casteddu che si affidano a Oliva per ristabilire la parità numerica sul terreno di gioco. Prima dell’intervallo i capitolini sfiorano il raddoppio con Pedro, Cristante e Kumbulla, per gli ospiti è quasi un affare andare al riposo sotto di un solo gol. A inizio ripresa la musica non cambia ma poi improvvisamente il Cagliari si sveglia e riacciuffa gli avversari con Joao Pedro. Solo la traversa impedisce a Simeone di ribaltarla, poi nel giro di 5 minuti la Roma mette nuovamente la freccia con il sesto gol in campionato di Dzeko e il secondo centro in Serie A di Mancini. Borja Mayoral manca l’appuntamento con il poker e così ancora Joao Pedro, su calcio di rigore, fa doppietta e accorcia. Un finale di paura per la Lupa ma ormai non c’è più tempo per qualsiasi tentativo di rimonta, i capitolini si godono i tre punti ma la difesa va assolutamente sistemata, unica nota stonata assieme all’infortunio di Mirante uscito anzitempo. Il tecnico portoghese non ha nascosto la soddisfazione per il risultato nel post-partita: “Abbiamo meritato di vincere, sicuramente i cambi sono stati determinati per il successo, c’è stata una reazione forte del Cagliari ma noi siamo stati bravi a non farci intimidire e soprattutto a non calare alla distanza. Sono soddisfatto della prestazione, a differenza di tre giorni fa siamo rimasti in partita per tutti i novanta minuti. Villar sta crescendo, ha giocato bene, peccato per il fallo da rigore, deve ancora migliorare su alcuni aspetti”.



VIDEO ROMA CAGLIARI 3-2, IL TABELLINO

ROMA-CAGLIARI 3-2 (1-0)

ROMA (3-4-2-1): Mirante (74’ Pau Lopez); Mancini, Cristante (73’ Smalling), Kumbulla (63’ Ibanez); Karsdorp, Villar, Veretout, Bruno Peres; Pedro (63’ Pellegrini), Mkhitaryan; Dzeko (78’ Borja Mayoral). All. Paulo Fonseca.

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Walukiewicz, Ceppitelli, Godin (85’ Caligara); Zappa, Nandez, Marin (85’ Pereiro), Rog, Lykogiannis (78’ Sottil); Joao Pedro, Simeone (78’ Pavoletti). All. Eusebio Di Francesco.



ARBITRO: Luca Pairetto (Sez. di Nichelino).

AMMONITI: 19’ Cristante (R), 20’ Zappa (C), 29’ Nandez (C), 37’ Mancini (R), 60’ Kumbulla (R).

RECUPERO: 2’ pt, 4’ st.

MARCATORI: 11’ Veretout (R), 59’ e 90’+1’ rig. Joao Pedro (C), 71’ Dzeko (R), 77’ Mancini (R).

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