Non c’è stata storia nella sfida di Supercoppa Italiana tra Roma e Pesaro, marchigiani devastanti con la Virtus ancora in grave difficoltà, costretta a incassare l’ennesimo “cappotto” in una stagione iniziata tutta in salita. La Carpegna Prosciutto Basket Pesaro si rende protagonista di una partenza sprint chiudendo il primo quarto già avanti di 8 punti sul punteggio di 16-24. Roma appare ancora molto indietro nella preparazione della stagione, Pesaro ha avuto vita facile sotto canestro con Robinson, Zanotti e Cambone in grande spolvero. Il solco aumenta nel secondo quarto, gli ospiti hanno gioco facile sotto canestro anche se finora hanno portato solo Zanotti, a 11 punti individuali realizzati, in doppia cifra. 9 punti per Evans per la Virtus Roma. Pesaro può rallentare i ritmi nel terzo quarto, 44-67 il parziale in favore dei marchigiani con ulteriori 4 punti di vantaggio con un 19-23 nel terzo parziale. Gli ospiti lavorano per mantenere le distanze e controllano concedendo qualcosa di più in difesa. Roma porta Evans a 13 punti che insieme a Zanotti è l’elemento che ha segnato di più nel match, 13 punti. Il match si chiude con Pesaro avanti di ben 33 punti, sul 56-89 con 15 punti per Zanotti e un grande collettivo per la Carpegna, rispetto alla Virtus Roma che è ancora un vero e proprio cantiere aperto. Nella formazione capitolina da segnalare i 13 punti di Evans e i 12 di Robinson.