Il video di Roma Sassuolo, senza gol protagonista è il VAR. Pari e polemiche allo stadio Olimpico con Roma e Sassuolo che chiudono sullo 0-0. Parte bene il Sassuolo con un’incursione di Rogerio, chiusa dalla difesa romanista. Al 6′ primo squillo della Roma con un sinistro di Mkhitaryan che si perde però ampiamente sul fondo, quindi all’11’ cartellino giallo per Pedro, reo di un intervento falloso su Berardi. Squadre guardinghe, la Roma prova a spingere con le discese di Spinazzola, al 18′ Maxime Lopez va giù in area a contatto con Ibanez, ma l’arbitro punisce la simulazione dell’attaccante neroverde. Al 33′ gran palla in profondità di Berardi che trova l’inserimento di Djuricic, provvidenziale per la Roma l’uscita bassa di Mirante che si oppone al tiro dell’avversario. Al 41′ la Roma resta in dieci uomini: Kumbulla perde un brutto pallone di cui si impossessa Maxime Lopez, Pedro ferma fallosamente la ripartenza ma, già ammonito, rimedia il secondo giallo e la conseguente espulsione. Nonostante l’uomo in meno, la Roma va a segno al 45′: Pellegrini spreca solo davanti a Pegolo cercando l’assist per Dzeko, il pallone carambola poi su Mkhitaryan che insacca, ma la review al VAR mostra il fallo in area del bosniaco, gol annullato. Nella ripresa i giallorossi tengono bene in inferiorità numerica al 14′ Roma vicinissima al gol con Dzeko, che su cross dello scatenato Spinazzola anticipa Ferrari e devia il pallone sul palo. Ancora Dzeko pericoloso al 28′, con una conclusione dal limite terminata d’un soffio a lato. Quindi doppio cambio di De Zerbi: esce Boga per Haraslin, quindi Traoré prende il posto di Djuricic. Alla mezz’ora proprio i nuovi entrati mandano a segno il Sassuolo: Traoré innesca Haraslin che piazza il pallone sotto al sette, ma anche in questo caso la review al VAR gela gli entusiasmi, stavolta dei neroverdi. Gol annullato per fuorigioco, si chiuderà a reti inviolate.
VIDEO ROMA SASSUOLO, LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Pur non essendo soddisfatto dell’arbitraggio, Paulo Fonseca prova a smorzare le polemiche dopo il pari della Roma: “Sono orgoglioso dei ragazzi, in inferiorità abbiamo fatto molto bene e creato le occasioni migliori. Abbiamo avuto buona organizzazione difensiva, il Sassuolo è una grande squadra e non ha praticamente avuto palle gol. Non mi è piaciuto l’arbitraggio. Gli episodi parlano da soli, non ho capito tante cose. Il primo giallo di Pedro non l’ho capito, poi come può essere solo da giallo il fallo su Pellegrini? Capisco che l’arbitro possa non vedere, ma c’è il Var. E poi poteva esserci un rigore per noi. La mia espulsione? Gli ho detto che non capivo il giallo di Pedro e che tanti falli nostri erano stati sanzionati con l’ammonizione, niente di più. Dzeko ha fatto un grande lavoro in fase difensiva, è stato fermo tanto tempo ma ha lavorato tanto per la squadra. Nel secondo tempo avremmo meritato di segnare”. Roberto De Zerbi sottolinea i margini di crescita del suo Sassuolo: “Quando vieni a giocare in casa della Roma e porti un punto devi essere sempre contento. Non bisogna essere felici del secondo tempo. I giocatori che devono prendersi le responsabilità devono farlo, eravamo disorganizzati. Nel nostro lavoro ci sono tante possibilità di prendere scuse. La verità è che non stiamo bene, abbiamo giocatori importanti fuori e altri importanti che non sono al meglio. Un’altra valutazione è che dobbiamo avere più convinzione. Nel primo tempo nel giro palla abbiamo fatto bene. Potevamo chiudere l’azione con più uomini in un paio di occasioni. Paradossalmente abbiamo fatto meglio nel primo che nel secondo tempo. Le partite le dobbiamo conquistare con più forza e più convinzione. Nel calcio si giudicano solo i risultati. Ogni volta saremo valutati in modo diverso, non guardate le prestazioni. Proprio perché non alleno una grande, la squadra vuole diventare più forte di quello che è ora.”