Il video di Roma Verona parte subito bene per i tifosi giallorossi. Roma senza problemi: 3 gol in 9′ al Verona e Fonseca mantiene il terzo posto, con gli scaligeri insolitamente in difficoltà in fase difensiva. Il primo quarto d’ora tra Roma e Verona non regala grosse annotazioni di cronaca, a parte l’infortunio di Smalling che all’11’ deve lasciare spazio a Mkhitaryan. Al 17′ viene ammonito Pellegrini per un fallo commesso su Zaccagni, quindi arriva il micidiale uno-due giallorosso, con pesantissime responsabilità della difesa scaligera. Al 20‘ sugli sviluppi di un calcio d’angolo un colpo di testa di Mancini sfila nell’area del Verona senza che nessuno riesca a toccare e si infila in rete.
Si riparte e al 22′ su un lancio in diagonale la difesa gialloblu si dimentica completamente di Borja Mayoral, che salta Silvestri e serve Mkhitaryan che può appoggiare il 2-0 sul primo palo, col portiere ospite che si lascia inspiegabilmente spiazzare, forse nell’affanno del recuperare la posizione in porta. La Roma fa quello che vuole, trovando il tris al 29′. Va a segno Borja Mayoral, perfetta scelta di tempo per lo spagnolo per il tap-in vincente dopo una respinta di Silvestri su Pellegrini. Nella ripresa i giallorossi si limitano a gestire e vanno vicini al poker con Veretout e con Spinazzola, al 17′ però il Verona accorcia le distanze: Colley, entrato da pochi minuti, schiaccia di testa all’altezza del secondo palo su cross di un altro subentrato, Bessa. E’ l’ultima vera emozione di una partita che la Roma ha gestito con piglio autoritario, sfruttando i grossolani errori avversari.
ROMA VERONA LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Paulo Fonseca elogia lo spirito della Roma: “Gli allenatori devono avere sempre la valigia pronta, la nostra vita è così. Io non l’ho fatta (sorride, ndr): sono sempre stato tranquillo e concentrato sul lavoro. “La cosa più importante è stata vedere la reazione dopo lo Spezia. Questa è una vittoria da spirito di squadra, ci stiamo credendo e lavorando insieme. Avremo poi possibilità di parlare di Dzeko, ma la cosa che conta ora è valutare come hanno giocato oggi i ragazzi”. Ivan Juric ritiene invece che il Verona abbia peccato sul piano della concentrazione: “Penso che siamo partiti anche bene non concedendo nulla. Poi abbiamo preso gol e abbiamo fatto male per i successivi 15 minuti. C’è stata poca concentrazione. Non si possono giocare dieci minuti così. Non so cosa volevate vedere voi. Ultimamente abbiamo iniziato a giocare meglio e nel secondo tempo qualche occasione l’abbiamo avuta. E’ andata così, penso che la nostra realtà è molto piccola. Tifosi e giornalisti sono fuori di testa, non vedono quello che facciamo. Se i miei giocatori pensano a rilassarsi finisce male. E’ un campanello d’allarme, non deve succedere quanto visto oggi. Chi sta sotto di noi e ha una rosa migliore si deve chiedere perché, non noi“.