Ecco il video con i gol e gli highlights di Salisburgo-Genk 6-2, partita che ha segnato dopo 25 anni il ritorno della formazione austriaca nella fase a gironi di Champions League. Neanche il più romantico e ottimista dei tifosi si sarebbe sognato di assistere a una cavalcata così trionfale dei suoi beniamini, capaci di ridicolizzare i campioni di Belgio in carica e dare vita a una vera e propria goleada. Il grande protagonista del match, nonché migliore in campo, è stato Erling Braut Haaland, 19 anni compiuti lo scorso 21 luglio, che si è regalato una tripletta nel giorno del debutto nelle coppe europee. Il figlio d’arte – il papà Alf-Inge era un difensore divenuto famoso per un intervento killer ai danni di Roy Keane, che successivamente ricambiò il favore stroncando la carriera del difensore norvegese – ha saggiamente scelto di non seguire le orme del genitore giocando in attacco. Per la gioia del suo allenatore, Jesse Marsch, che dalla panchina si è goduto lo spettacolo del suo gioiellino che dilaniava la difesa avversaria con una facilità imbarazzante. Basti pensare che all’intervallo il parziale alla Red Bull Arena era di 5-1 in favore dei padroni di casa, a segno anche con Hwang e Szoboszlai, altri due giovani di indubbio talento e sicuro avvenire che quest’anno faranno la fortuna del club austriaco e nelle stagioni a venire chissà di quali grandi squadre. La formazione allenata da Felice Mazzù (chiare origini italiane) trova almeno il gol della bandiera con Lucumì – disastroso in fase difensiva, da un suo errore è infatti nato il 3-0 di Hwang – e nella seconda frazione di gioco accorcia ulteriormente le distanze con Samatta, prima che Ulmer riportasse i suoi sul +4. Partita che sarebbe potuta finire tranquillamente 7-3, da una parte Stankovic è stato bravo a respingere il tentativo di testa di Heynen, dall’altra Minamino manca il bersaglio di pochi centimetri al termine di un’azione personale in cui il giapponese aveva fatto tutto alla dimostrazione, dimostrando di che pasta è fatto. In un girone che comprende il Liverpool campione in carica e il Napoli che lo ha battuto, se non altro il Salisburgo ha ipotecato il terzo posto che consente di “retrocedere” ai sedicesimi di Europa League e proseguire l’avventura in Europa anche in caso di eliminazione dalla Champions. Il Genk o sistema al più presto la difesa oppure dovrà prepararsi a subire altre imbarcate nei prossimi appuntamenti.
VIDEO SALISBURGO-GENK 6-2, LE DICHIARAZIONI
L’allenatore del Salisburgo, Jesse Marsch, non nasconde la gioia e la soddisfazione nel commentare la schiacciante vittoria dei suoi ragazzi: “Posso solo dire che la squadra è stata semplicemente eccezionale. Sul 3-1 molte squadre sarebbero andate nel panico perdendo tutte le loro certezze, noi invece siamo stati capaci di segnare altri due gol in cinque minuti e chiudere definitivamente i giochi ancora prima dell’intervallo. Una serata che passerà alla storia di questo glorioso club. Erling è un grandissimo giocatore e soprattutto una bravissima persona, lo adoriamo tutti, ha sempre quel sorriso stampato in volto e ci fa divertire un sacco quando siamo in compagnia. Gli auguro solo il meglio per il futuro”. Nel post-gara è intervenuto anche Zlatko Junuzovic, anch’egli autore di una prestazione maiuscola: “Non avremmo mai immaginato un inizio simile che supera ampiamente anche le nostre più rosee aspettative! Ci siamo impegnati come al solito dando il massimo, nessuno poteva pensare di andare all’intervallo in vantaggio per 5-1! Complimenti ai compagni e al mister, dobbiamo essere fieri di quanto fatto”.
SALISBURGO-GENK 6-2, VIDEO GOL E HIGHLIGHTS (CHAMPIONS LEAGUE)