Stiamo per lasciare spazio al video di Salisburgo Lokomotiv Mosca, partita valida per la 1^ giornata del gruppo A della Champions League. Duello totalmente inedito fra le due compagini, che mai prima d’ora si erano incrociate su un campo da calcio. Il primo squillo giunge dagli ospiti, con il sinistro di Anton Miranchuk respinto da Stankovic. Un minuto più tardi è Ulmer (Salisburgo) a sfiorare il vantaggio, con un tiro-cross che finisce non troppo distante dal palo. Al 14′ Szoboszlai manca di un soffio il gol dell’1-0 con una botta da fuori area, ma al 19′ la Lokomotiv Mosca passa a condurre il match, con un’incornata di Éder su uno schema da calcio d’angolo. Colpito da Éder, il Salisburgo prova subito a scuotersi, ma la partita vive dieci minuti molto tesi, nei quali si susseguono falli a ripetizione e il gioco subisce numerose interruzioni. Al 39′ calcia in porta Camara (Salisburgo), facendo correre un brivido lungo la schiena dei sostenitori e dei giocatori ospiti: la palla gonfia la rete… esterna. Il finale di primo tempo ha un unico protagonista: Dominik Szoboszlai. Al 41′ rimedia un cartellino giallo per un brutto fallo, ma, a tempo scaduto, estrae il coniglio dal cilindro, firmando un autentico eurogol: si porta il pallone sul destro e, da fuori area, traccia una parabola che va a baciare la parte inferiore della traversa e a insaccarsi alle spalle del portiere avversario.
Gli austriaci riguadagnano il campo con il giusto piglio e passano a condurre dopo soli cinque minuti del secondo tempo, grazie a una conclusione di Zlatko Junuzovic (assist di Patson Daka), il quale lascia partire un tiro di destro da fuori area che, complice una deviazione, si insacca nell’angolino basso alla sinistra del portiere. Passano due minuti e il Salisburgo ha addirittura l’occasione di chiudere virtualmente il match; Sekou Koita, infatti, colpisce il palo destro con un tiro di sinistro vibrato dal centro dell’area di rigore. Lokomotiv Mosca che sembra incapace di reagire. Sembra, appunto; improvvisamente, infatti, giunge inattesa la marcatura del 2-2. A realizzarla è Vitali Lisakovich, con un colpo di testa da posizione molto ravvicinata e indirizzato nell’angolino alla destra di Stankovic, che oggettivamente ci mette del suo per agevolare l’esultanza del suo avversario, respingendo goffamente il pallone all’interno della propria porta. Nel finale il punteggio non varia: è 2-2 fra Salisburgo e Lokomotiv Mosca, che conquistano un punto a testa che potrebbe rivelarsi inutile nell’economia del girone, visto e considerato che le avversarie nel gruppo A si chiamano Bayern Monaco e Atlético Madrid.
VIDEO SALISBURGO LOKOMOTIV MOSCA: LE STATISTICHE
Si è aperta con un pareggio l’avventura nella massima competizione europea di Salisburgo e Lokomotiv Mosca. Un 2-2 che sta oggettivamente stretto agli austriaci, che possono mangiarsi le mani per la miriade di palle gol non capitalizzate nel corso dei 90 minuti di gioco. Una superiorità testimoniata anche dalle statistiche ufficiali pubblicate sul sito della UEFA, secondo cui i padroni di casa hanno effettuato 15 conclusioni nell’arco del match (di cui 7 nello specchio) contro le sole 4 tentate dall’undici russo (3 in porta). Non solo: anche il possesso palla sorride al Salisburgo (53%), così come i passaggi riusciti (344 a 245) e la distanza coperta complessivamente (100,5 chilometri contro 97,7 chilometri). Un risultato che testimonia ancora una volta come il calcio non sia una scienza esatta, fatta solo di numeri e dati. Contano anche il cuore e il cinismo, lo spirito di squadra e la forza di volontà: variabili da non trascurare mai. Salisburgo-Lokomotiv Mosca docet.
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