Il video con i gol e gli highlights di Salisburgo-Napoli 2-3 contiene le immagini salienti del match che si è giocato al Siezenheim per la terza giornata della fase a gironi di Champions League. In Austria i partenopei hanno trovato pane per i loro denti, gli uomini di Marsch nelle precedenti uscite hanno sommerso di gol il Genk e messo in difficoltà nientemeno che il Liverpool, di conseguenza Ancelotti ha preparato questa partita nei minimi dettagli senza lasciare nulla al caso. Nonostante le raccomandazioni del mister, il reparto difensivo capitanato da Koulibaly ha concesso comunque due gol (tre considerando anche quello annullato dal VAR) allo scatenato Haaland, l’unico in grado di violare la porta difesa da Meret che in più occasioni ha salvato la squadra con delle parate mostrouse e sui tre punti c’è indubbiamente anche la firma dell’estremo difensore cresciuto nelle giovanili dell’Udinese. In stagione il giovanissimo attaccante norvegese è già arrivato a quota 20 centri, numeri da Cristiano Ronaldo e Messi dei vecchi tempi, i grandi club europei gli hanno già messo gli occhi addosso, compreso lo stesso Napoli che un elemento simile non vorrebbe più ritrovarselo come avversario (sebbene il prossimo incrocio sia in programma tra due sole settimane). A proposito di statistiche, Dries Mertens ha raggiunto e superato Diego Armando Maradona nella classifica dei migliori bomber di sempre del club, il belga ora ha nel mirino Marek Hamsik, suo compagno di squadra fino a pochi mesi fa. Il Salisburgo in casa era praticamente invincibile e questo dato accresce ulteriormente il valore dell’impresa compiuta dai giocatori del Napoli che fanno un grande passo in avanti verso gli ottavi di finale, tenendo dietro il Liverpool che ha svolto egregiamente il suo dovere contro il Genk.
LE DICHIARAZIONI
Il commento di Carlo Ancelotti ai microfoni di Sky Sport: “Non sono sorpreso dall’atteggiamento dei ragazzi, mi aspettavo una prestazione simile perché era condizione necessaria e non sufficiente per vincere in casa del Salisburgo. Nell’arco dei novanta minuti abbiamo saputo soffrire nei momenti di difficoltà e sfruttare nel migliore dei modi le fasi in cui l’inerzia era a nostro favore. Chi è entrato dalla panchina ha dato un enorme contributo, è stata una bellissima serata e non soltanto per la doppietta di Mertens e l’invenzione di Insigne. Ora abbiamo il doppio vantaggio di aver vinto il primo scontro diretto e di giocare il secondo in casa”. Lorenzo Insigne ha dimostrato di saper fare la differenza anche da subentrato: “Sono un professionista e il mio compito è quello di mettermi al completo servizio della squadra, motivo per cui la società mi paga. Per cui non ho fatto storie quando ho saputo che sarei partito dalla panchina, sapevo che prima o poi sarebbe arrivato il mio momento. Con il tecnico in passato ho avuto degli screzi ma è acqua passsata, ho una grande stima di lui, non sempre mi sono comportato in maniera corretta ma ho sempre chiesto scusa quando capivo di aver sbagliato. Ora testa al campionato”.
CLICCA QUI PER IL VIDEO SALISBURGO NAPOLI, HIGHLIGHTS