Allo Stadio Luigi Ferraris il Benevento supera in trasferta ed in rimonta la Sampdoria con un spettacolare 3 a 2. Nelle fasi iniziali dell’incontro nessuna delle due compagini sembra essere in grado di prendere in mano il controllo delle operazioni, alternandosi piuttosto nel possesso della sfera. La prima occasione interessante porta però la firma dei padroni di casa allenati da mister Ranieri, con Bonazzoli a sfiorare debolmente il pallone sull’ottimo suggerimento di Jankto al 6′. Gli ospiti guidati dal tecnico Filippo Inzaghi replicano al 7′ con la chance non capitalizzata da Insigne, la cui conclusione è terminata sull’esterno della rete. Il vantaggio blucerchiato, convalidato pure dal VAR qualche istante dopo, arriva dunque all’8′ grazie al solito Fabio Quagliarella, approfittando nel migliore dei modi dell’assist vincente offertogli dal suo compagno Bonazzoli sulla palla persa malamente da Montipo’. I portieri cominciano poi ad essere protagonisti dal 12′ con Montipo’ ad intercettare il traversone offerto da Jankto per Bonazzoli da un lato e con Audero a fermare il lancio proposto da Letizia dall’altro. Il gol segnato in apertura di gara aiuta i liguri a dominare il match andando subito a cercare la rete del raddoppio vista anche l’incapacità dei pugliesi di reagire in maniera adeguata. L’ottimo Bonazzoli, scatenato quest’oggi, sfiora il bis al 17′ quando Caldirola ne devia una conclusione interessante in calcio d’angolo ma ci pensa Colley, con un bel colpo di testa, ad andare a segno per i suoi per la seconda volta quest’oggi, sfrutando al meglio la grande giocata confezionata da Quagliarella lungo la corsia di destra. Gli uomini di mister Ranieri insistono poi con Jankto senza successo al 21′ ed i giallorossi iniziano a farsi vedere prima in particolare con Moncini verso il 24′ e poi con Glik al 29′. Le reti messe a segno in apertura da Quagliarella e poi da Colley verso il 20′, non producono l’effetto sperato dai liguri di mister Ranieri. Decisamente in difficoltà nei primi minuti della partita, i giallorossi del tecnico Inzaghi vengono scossi dal gol del raddoppio e, fallita una buona opportunità con Moncini, riescono ad accorciare le distanze intorno al 33′ per merito di Luca Caldirola, bravo a battere il portiere avversario con una potente e precisa conclusione da fuori area. Nel finale di frazione i padroni di casa decidono di amministrare la situazione favorevole così da tirare un attimo il fiato prima di riorganizzare le energie in vista del secondo tempo ancora da disputare dopo il quarto d’ora di riposo.
RIPRESA
Secondo tempo, iniziato senza sostituzioni da parte di entrambi gli allenatori, i giallorossi vanno subito in cerca del pari quando, al 47′, Insigne spara largo di pochissimo senza sfruttare nel migliore dei modi l’erroraccio commesso dall’autore del raddoppio Colley. I liguri tentano di avanzare con calma, attuando una manovra avvolgente partendo dalle corsie sebbene i pugliesi riescano a difendersi correndo pochissimi rischi. La partita appare in ogni caso molto nervosa ed il direttore di gara è quindi costretto a mostrate altri due cartellini gialli nei confronti di Tonelli da un lato e di Dabo dall’altro. Lo spettacolo si fa desiderare in questa fase del match e nessuna delle due formazioni è in grado di produrre azioni concrete davvero degne di nota. I padroni di casa avanzano di nuovo con uno spunto impreciso di Candreva ma il loro atteggiamento risulta forse un po’ troppo rinunciatario, consentendo agli avversari di trovare spazi utili per cercare di ristabilire l’equilibrio iniziale. Gli sforzi compiuti dai giallorossi si producono nell’occasione fallita da Gabriele Moncini al 71′, sparando a lato da distanza ravvicinata, ma ci pensa il suo compagno Luca Caldirola a fargli tornare il sorriso completando la rimonta al 72′ con un colpo di testa vincente sugli sviluppi di un calcio d’angolo a favore. Nel finale gli uomini di mister Ranieri si disperano per il palo centrato da Gabbiadini con un colpo di testa all’85’, per il gol annullato Jankto a causa di una posizione irregolare all’86’ e, soprattutto, per la rete del sorpasso definitivo di Letizia, arrivata all’88’ con la complicità del suo compagno Sau. I tre punti conquistati lontano dalle mura amiche permettono al Benvento di salire a quota 3 in classifica mentre la Sampdoria non si muove, rimanendo ferma con zero punti.
LE STATISTICHE
Analizzando le statistiche dell’incontro emerge come il Benevento abbia conquistato meritatamente questo successo a cominciare per esempio dal possesso palla favorevole con il 58%, dato questo supportato anche da un maggior numero di passaggi completati, ovvero 399 contro 212. Pur a fronte dell’89 a 96 negli attacchi, dei quali 47 a 51 quelli pericolosi, i giallorossi hanno saputo comunque imporsi sui rivali di giornata grazie all’11 a 4 nelle conclusioni, delle quali 6 a 4 quelle indirizzate nello specchio della porta. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, la Sampdoria è stata la squadra più scorretta a causa del 16 a 12 nel computo dei falli e l’arbitro Federico Dionisi, proveniente dalla sezione de L’Aquila, ha estratto il cartellino giallo per quattro volte ammonendo rispettivamente Augello, Tonelli e Ramirez da un lato, Dabo dall’altro.
IL TABELLINO
Sampdoria-Benevento 2 a 3 (p.t. 2-1)
Reti: 8′ Quagliarella(S); 18′ Colley(S); 33′, 72′ Caldirola(B); 88′ Letizia(B).
Assist: 8′ Bonazzoli(S); 18′ Candreva(S); 72′ Caprari(B); 88′ Sau(B).
SAMPDORIA (4-4-2) – Audero; Bereszynski, Colley, Tonelli, Augello; Candreva, Verre, Ekdal, Jankto; Quagliarella, Bonazzoli. All. Ranieri. A disposizione: Avogadri, Ravaglia, Regini, Vieira, Yoshida, Ferrari, Depaoli, Askildsen, Damsgaard, Ramirez, La Gumina, Gabbiadini.
BENEVENTO (4-3-2-1) – Montipò; Letizia, Caldirola, Glik, Foulon; Ionita, Schiattarella, Dabo; Insigne, Caprari; Moncini. All. Inzaghi. A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Maggio, Tuia, Pastina, Del Pinto, Imrota, Hetemaj, Vokic, Lapadula, Di Serio, Sau.
Arbitro: Federico Dionisi (sezione de L’Aquila).
Ammoniti: 32′ Augello(S); 48′ Tonelli(S); 56′ Dabo(B); 89′ Ramirez(S).