VIDEO SAMPDORIA GENOA: LE DUE PERLE DI JANKTO E SCAMACCA
Prima di rivedere il video di Sampdoria Genoa ripercorriamo i momenti salienti del match. Derby della Lanterna più bello nel primo tempo che nel secondo, esce un giusto pareggio tra Sampdoria e Genoa anche se i blucerchiati sono andati più vicini alla vittoria dei Grifoni. Le due squadre si contrastano molto a centrocampo e le conclusioni a rete scarseggiano un po’ nella prima parte di gara. Al 23′ però come un fulmine a ciel sereno è Jankto a sbloccare il risultato, scendendo bene sulla destra, accentrandosi e fulminando Perin dalla distanza, con una bordata che va ad insaccarsi all’angolino portando in vantaggio i blucerchiati. La reazione del Genoa allo svantaggio è veemente. Al 26′ Zapata svetta alto nell’area blucerchiata e indirizza bene il pallone di testa, trovando però una strepitosa parata di Audero a negarli il gol. Quindi al 28′ su una sponda aerea di Lerager, scappa via efficacemente Scamacca che beffa il fuorigioco doriano e con un gran diagonale ristabilisce la parità. Nella ripresa Claudio Ranieri prova a scuotere i suoi dal torpore con un triplo cambio operato al 18′ della ripresa: entrano in campo Adrien Silva, Keita Balde e Verre, fuori Ekdal, Quagliarella e Ramirez. Scamacca ci prova ancora al 23′ da fuori area, senza successo, ma la palla match ce l’ha la Samp: gran botta di Keita indirizzata sul primo palo che trova la risposta di Perin, bravo a deviare sul palo, quindi Damsgaard manda alle stelle la ribattuta con la porta spalancata. Finiscono fuori di larga misura dei tentativi prima di Pjaca e poi di Candreva, entrambi appena entrati quindi al 44′ è imprecisa anche una conclusione di Radovanovic: 3′ di recupero e l’1-1 diventa il risultato finale a Marassi.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Claudio Ranieri non ha dubbi, ai punti avrebbe vinto la sua Sampdoria: “Ai ragazzi chiedo sempre di dare il massimo di ciò che hanno, i gruppi vincenti si riconoscono da questo. Abbiamo fatto bene, ma non benissimo: i nostri avversari si sono chiusi bene, nel settore centrale loro avevano più palleggio di noi. Nel primo tempo siamo stati pari, nella ripresa meritavamo qualcosa in più noi. Quando non si riesce a vincere, è bene non perdere. Seppur vedessi qualcosa di bello che voi ora non vedete, non lo direi mai. L’anno scorso siamo stati un anno sott’acqua, non ne venivamo fuori; poi con il lockdown siamo riusciti a salvarci con qualche giornata in anticipo. Ora vogliamo raggiungere quanto prima i 40 punti“. Per Rolando Maran i giovani sono stati la nota più lieta del derby per il Genoa: “È stato un derby affascinante, spero al prossimo ci siano i tifosi e di potermi godere gli altri con lo stadio pieno. Il 4-3-2-1? Lo abbiamo scelto perché avevo valutato potessimo avere più soluzioni così. Nelle ultime partite non ci siamo espressi nel modo migliore. Ho aspettato qualche protagonista che potesse interpretarlo bene, ho messo tutti nelle condizioni di poter dare il massimo e proporre un calcio propositivo. Scamacca si è calato subito nella parte, ha avuto un grande impatto e sta cercando ogni giorno di migliorarsi. S’impegna e ha realizzato un gol importante. Questa squadra aveva bisogno di freschezza, abbiamo inserito calciatori giovani che sono potenziali investimenti del futuro. Scamacca si è presentato nel migliore dei modi e con la testa giusta, quella di chi vuole migliorarsi. Ma anche Rovella e Goldaniga hanno fatto bene“.