Tsunami Sampdoria su una Lazio che, nonostante le tante assenze, gioca una delle partite più brutte della gestione Inzaghi, venendo letteralmente sovrastata dagli avversari. Sampdoria subito aggressiva e Lazio chiusa nella propria metà campo, in particolare Candreva affonda con grande decisione sulla destra, provando a mettere in difficoltà Djavan Anderson. Alla prima vera occasione da gol della partita, a passare in vantaggio è la Sampdoria: bell’affondo di Tommaso Augello sulla sinistra, a centro area Wesley Hoedt è spaesato con due avversari appostati al centro, Fabio Quagliarella è praticamente indisturbato nello staccare di testa e nello sbloccare il risultato. Al 41′, raddoppio blucerchiato: sugli sviluppi di un corner l pallone infatti arriva ad Augello dopo la respinta della difesa laziale e, con una gran botta d’esterno, finisce all’angolino, imparabile per Strakosha. Prima dell’intervallo la Lazio ha la sua prima chance della partita: pallone filtrante in area di Luis Alberto per Caicedo, che conclude in stirata mandando il pallone d’un soffio a lato. Nella ripresa Inzaghi cambia gli esterni, Milinkovic-Savic va vicino al gol in due occasioni, di testa e con una gran botta dal limite, ma alla mezz’ora la Sampdoria la chiude con Damsgaard, che diventa il più giovane calciatore ad aver segnato in questo campionato. Bella giocata in area con pallone sotto la traversa, ma all’inizio dell’azione è stato decisivo l’errore di Patric, che ha calciato in maniera sbilenca un pallone innocuo. 3-0 ed è allarme Lazio, anche in vista della Champions.
VIDEO SAMPDORIA LAZIO: LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Claudio Ranieri elogia le doti di una brillante Sampdoria: “Era importante dare continuità alla buona prova di Firenze. Ci siamo riusciti, c’è da dire che alla Lazio mancavano giocatori importanti come Lazzari, Marusic che è entrato solo negli ultimi 20 minuti, e soprattutto Immobile. Noi siamo stati bravi e umili. I ragazzi hanno giocato da squadra, sono stati compatti. Avevo chiesto una prova di coraggio, hanno fatto una buona gara. Sapevamo che Luis Alberto e Milinkovic sono il cuore pulsante di questa Lazio, un’altra arma sono le fasce laterali. Oggi hanno spinto di meno e noi siamo stati bravi a mettere in pratica quello che avevamo provato, riuscendo a fare dei bei gol. Abbiamo subito un po’ troppo per i miei gusti ma poi ne parleremo in settimana. Avevo visto che contro la Juventus aveva giocato Parolo sulla destra come punto di riferimento. Ho cercato di schermarlo“. Comprensibilmente amaro il commento di Simone Inzaghi al pesante ko della Lazio: “Non ci sono alibi per questa sconfitta. La Sampdoria ha fatto una grande partita e ha meritato di vincere, noi abbiamo sbagliato. Martedì fortunatamente abbiamo già l’occasione per voltare pagina. Muriqi ha cercato di aiutarci, è entrato bene in partita. Ci era già successo di essere in emergenza numericamente, ma abbiamo fatto prestazioni differenti. Aggrapparsi alle assenze non ha senso. Cercheremo di recuperare qualcuno e fare meglio in Champions. Abbiamo preparato la partita in poco tempo, con i nazionali rientrati in settimana, ma anche la Sampdoria aveva qualche assenza. Non ci sono scusanti: sono l’allenatore e quindi il primo responsabile“.