Il video di Sampdoria Milan mette in scena l’allungo rossonero sugli inseguitori. Non si ferma il sogno del Milan che espugna anche Marassi, sponda blucerchiata, ed è sempre più saldo in vetta alla classifica. Il match inizia col Milan che fa subito un insistito possesso palla. Al 5′ prima ammonizione della partita per un fallo tattico di Kessié su Gabbiadini, all’8′ però la prima palla gol della partita ce l’ha la Sampdoria con un colpo di testa ravvicinato di Tonelli che esalta i riflessi di Donnarumma. Problemi fisici per Bereszynski e al 19′ Ranieri è costretto a sostituirlo con Colley. Insiste il Milan che ci prova alla mezz’ora con un gran destro di Saelemaekers: c’è la potenza, ma il pallone finisce abbondantemente alto. Al 35′ il mancino di Gabbiadini non crea troppi problemi a Donnarumma, mentre al 38′ è pazzesca l’occasione da gol per il Milan, con Rebic che nello slancio supera anche Audero e corregge di testa, ma Tonelli salva sulla linea mandando il pallone a infrangersi sul palo. Prima dell’intervallo i rossoneri trovano comunque il gol del vantaggio: Jankto interviene su Theo Hernandez colpendo il pallone con la mano in area. Calcio di rigore che Kessié trasforma con freddezza. Nella ripresa dopo appena 2′ palo di Tonali, con un tocco d’esterno che si stampa sul legno. Nel Milan entra Castillejo al posto di Saelemaekers e al 32′ della ripresa, al primo pallone toccato, lo spagnolo realizza il gol che sembra mettere in ghiaccio la partita. Perfetto il pallone piazzato nel mezzo da Rebic, Castillejo la piazza con Audero che riesce solo a toccare. Al 34′ Rebic manca una grande occasione per il tris e la Samp ne approfitta rientrando in partita: cross da calcio d’angolo e girata di Ekdal, tocco che Donnarumma riesce a scacciare dalla linea di porta, ma la goal line technology evidenzia come il pallone sia nettamente entrato. Finale infuocato, la palla del pari ce l’ha sulla testa al 94′ Ekdal che sta volta non inquadra la porta: ad esultare è il Milan.
VIDEO SAMPDORIA MILAN, LE VOCI DEL DOPOGARA
Fair play di Claudio Ranieri dopo la sconfitta della Sampdoria: “L’anno scorso ce n’erano troppi e non andava bene, onestamente se me l’avessero dato contro mi sarebbe dispiaciuto. È come il rigore che ci è stato dato contro: pensavo che Jankto fosse stato caricato, in realtà non è così. Quindi è giusto dare il rigore. Nel primo tempo non volevamo dargli la profondità, loro hanno movimenti codificati. Invece non riuscivamo a ripartire, e molti pericoli sono scaturiti dalle nostre uscite. Nel secondo tempo la squadra ha avuto una reazione d’orgoglio, non dico che avremmo meritato il pari perché il Milan è stato padrone del campo, ma la partita è stata aperta. Bisogna ripartire dal secondo tempo. Dobbiamo reagire subito, altrimenti facciamo come lo scorso anno, in cui stavamo sempre sott’acqua. Abbiamo due trasferte difficili a Napoli e Verona. Su Bereszynski valuteremo nei prossimi giorni, Gabbiadini ha risentito in estirada il dolore che l’ha condizionato a inizio campionato, speriamo possa svanire nei prossimi giorni. Per Augello sono stati crampi, quindi niente di serio“. Stefano Pioli chiede al suo Milan di credere nel grande sogno: “Ai miei ragazzi ho detto che siamo una squadra vera. La qualità migliore di questo gruppo è che sfrutta tutte le situazioni, anche quelle negative, per avere opportunità di dimostrare che qualità abbia. Ci mancavano tre giocatori importanti, ma la squadra ha sempre sfruttato le occasioni per dimostrare che sono forti, che c’è un gruppo coeso. Vogliamo far bene, vogliamo vincere tutte le partite, sappiamo che non sarà possibile ma dovremo affrontare al meglio ogni gara. Avevamo in campo una squadra giovanissima, ma la squadra continua a sorprendermi per la sua maturità. Non ci siamo abbattuti quando le cose andavano male e non ci esaltiamo adesso. Viviamo questo momento con soddisfazione, cercando di sfruttare le occasioni che possono darci dei vantaggi“.