Eccoci con il video di Sampdoria-Spal, il filmato con gli highlights e i gol siglati nella partita di ieri dello stadio Marassi. Un incontro che è stato vinto nettamente dai blucerchiati di Ranieri, come testimoniato anche dal risultato finale, 3 a 0 per la squadra di casa, un successo importantissimo per la compagine genovese che grazie ai tre punti ottenuti ieri si è così portata in classifica a quota 32 , con un bel vantaggio rispetto al Lecce, terz’ultima a 25 lunghezze. Male invece la compagine allenata dall’ex commissario tecnico dell’Under 21, Gigi Di Biagio, che resta penultima, ingolfata in acque fin troppo agitate. La prima rete del match porta la firma di Linetty e arriva precisamente all’undicesimo minuto di gioco: erroraccio in rinvio di Sala, con palla che arriva sui piedi del centrocampista della Samp, bravo ad approfittare del regalo e a portare in vantaggio i suoi. La squadra di Ranieri chiude definitivamente il match nel recupero del primo tempo, con un 1-2 clamoroso che non lascia scampo ai ferraresi. Prima Gabbiadini è bravo a trasformare un calcio di punizione, poi ancora Linetty regala il tre a zero ai suoi, una doppietta a se stesso, e di fatto i tre punti ai tifosi. Nella ripresa la Spal prova a rendere la sconfitta meno amara, ma oltre alla bravura degli avversari deve incappare anche nella sfortuna, con Petagna che prende addirittura due pali.
LE DICHIARAZIONI DI RANIERI
“Vinte due battaglie importanti, cruciali, ma bisogna vincere la guerra – le parole del tecnico della Sampdoria, Ranieri, al triplice fischio finale – siamo stati utili, pratici e determinati: è stata una buona prestazione. Solo dopo il gol abbiamo un po’ rallentato, ma poi siamo stati bravi a fare altre due reti. Nella ripresa abbiamo rallentato, anche grazie ai giocatori di qualità che abbiamo. Bravi tutti. Per la salvezza non è quasi fatta, non dobbiamo fare questo errore. Ci aspettano due trasferte in cui fare del nostro meglio. Siamo partiti sott’acqua, poi ce ne siamo tirati fuori. Ma l’onda ci ha sempre riportato dentro, quindi bisogna fare attenzione. Sono contento che la squadra sia partita forte, così come le avevo chiesto. Ho detto ai miei: pensate cosa vorrebbe dire essere in B e loro hanno approcciato la prestazione così come l’avete vista”.