Il Sassuolo conferma le sue ambizioni europee e batte un Genoa che resta invischiato nei bassifondi della classifica. La prima conclusione a rete della partita arriva al 6′ con Caputo che prova la botta di prima intenzione, col pallone che sorvola la traversa. Al 18′ grande chance per i padroni di casa con Scamacca che trova il guizzo per risolvere una mischia in area, ma il pallone si stampa sul palo. Il Genoa prova ad allentare la pressione avversaria e ad alzare il baricentro, ma si fa vedere in avanti ancora il Sassuolo al 31′ con Muldur, con una conclusione deviata in angolo da Perin. Al 34′ finalmente lampo offensivo del Genoa con Shomurodov, il pallone si spegne sull’esterno della rete. Al 35′ problema fisico per Berardi, costretto al forfait e sostituito da Defrel. Il Sassuolo comunque continua ad imporre la supremazia territoriale, al 43′ c’è una grande chance per Djuricic, che viene chiuso però sul più bello dalla difesa genoana, al momento di colpire a rete praticamente a colpo sicuro. Il secondo tempo inizia seguendo il copione del primo, col Sassuolo subito proteso in avanti ma stavolta premiato all’8′ con il gol del vantaggio: Locatelli innesca Boga che lascia partire una gran botta mancina, imparabile per Perin. Tempo di cambi nel Genoa con Czyborra, Badelj e Masiello che lasciano spazio a Pjaca, Ghiglione e Rovella, nel Sassuolo Bourabia e Traoré prendono il posto di Caputo e Magnanelli. Subito ammonio Bourabia, quindi al 20′ un diagonale di Defrel sembra indirizzato in porta, ma viene salvato da Zappacosta. Subito dopo però ecco il pareggio del Genoa: cross di Ghiglione e Shomurodov arriva a schiacciare di testa, siglando l’1-1. Il pareggio subito scuote il Sassuolo che prova a riversarsi di nuovo verso l’area di rigore avversaria. Al 33′ grande chance con Defrel che scheggia il palo, quindi i neroverdi passano con Raspadori che sfrutta uno splendido cross piazzato d’esterno da Boga, svettando e siglando di testa il gol del 2-1 al 38′.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Roberto De Zerbi sottolinea il livello di continuità raggiunto dal Sassuolo: “Sedici partite e 8 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte, stiamo facendo bene. La cosa bella è che i segnali sono tutti di maturazione perché oggi è stata una delle più belle partite – parlo a 360° da quando sono qui – perché il campo era brutto e abbiamo giocato bene, l’avversario era temibile perché si è difeso basso per ripartire e non abbiamo rischiato quasi mai, e perché volevamo vincere dopo la sconfitta di Bergamo e quindi è arrivata la reazione. Io credo che oggi il Sassuolo sia stato anche bello. Se dopo aver fatto delle partite migliori dal punto di vista del gioco vuol dire creare delle aspettative eccessive di chi ci guarda non sono problemi nostri, io devo essere obiettivo e dico che oggi abbiamo giocato bene“. Per Davide Ballardini il Genoa non deve farsi condizionare dal ko: “Non credo che il Genoa meritasse di perdere. Abbiamo affrontato una squadra che si conosce da anni, con qualità e talenti puri. Per loro parla la classifica. Il Genoa ha fatto una buona partita, ha lottato, creato e sofferto. Per me il Genoa ha il dovere di avere più personalità con la palla. Poi la voglia di partecipare tutti nelle due fasi di gioco ti fa ben sperare. Quando vuoi fare meglio fai degli aggiustamenti in corsa e a volte le cose fanno meglio. Ripeto, oggi il Genoa ha fatto una buona partita contro una squadra che ormai è consolidata“.