Non era facile per la Juventus reagire dopo la brutta sconfitta di domenica scorsa contro il Milan: nel turno infrasettimanale i bianconeri fanno visita al Sassuolo e lo battono con il risultato di 1-3, restando così nella scia delle prime quattro. I neroverdi devono solamente mangiarsi le mani per le chance sciupate soprattutto nel primo tempo, quando i ragazzi di De Zerbi avevano messo sotto la vecchia Signora trovando un mucchio di spazi soprattutto sulla corsia di sinistra dove Toljan faceva il bello e il cattivo tempo. Al quarto d’ora Rabiot perde un brutto pallone nella sua area di rigore facendoselo portar via da Obiang, abile a prolungarlo per Raspadori, a quel punto Bonucci non ha avuto scelta e l’ha abbattuto. Sapendo che poteva fare affidamento in mezzo ai pali su un certo Buffon, 43 anni, che ha ipnotizzato Berardi tenendo a galla la squadra di Pirlo che poi ha sbloccato la contesa proprio grazie al centrocampista francese, bravo a farsi perdonare con gli interessi. Prima dell’intervallo anche Cristiano Ronaldo è riuscito a lasciare il segno con il suo 28^ gol in campionato, il 100^ da quando indossa la maglia della Juve, umiliando Marlon con una finta ubriacante. A inizio ripresa Consigli nega il tris a Chiesa, dall’altra parte il solito Raspadori prova a riaccendere il match accorciando momentaneamente le distanze, ma con i padroni di casa sbilanciati in avanti è Dybala a chiuderla cinicamente in contropiede con un pallonetto d’alta scuola. Viene da chiedersi dove sarebbe arrivata questa Juve con la Joya (anche lui arrivato a quota 100) a pieno regime per tutta la stagione, di certo avrebbe dato molto più fastidio all’Inter e magari la sfida con i nerazzurri di sabato prossimo sarebbe stata decisiva per il titolo. In tutto ciò, CR7 manca l’appuntamento con la doppietta: al 78′ il suo destro a giro si infrange sul palo.
VIDEO SASSUOLO JUVENTUS 1-3, LE DICHIARAZIONI
Come al solito Andrea Pirlo è una sfinge ma dalle sue parole si capisce come sia contento di questa prestazione dei suoi: “Mi fa piacere che nel turno infrasettimanale, a pochi giorni di distanza dalla partita precedente, sia arrivata una risposta positiva, non era facile reagire dopo la brutta sconfitta con il Milan, abbiamo battuto una squadra forte che in giornata sì può mettere in difficoltà chiunque. Abbiamo sempre giocato stretto trovando il modo di ripartire sempre in contropiede e dando grande libertà ai due attaccanti. Siamo entrati in campo che non avevamo ancora completamente smaltito le scorie di domenica scorsa, solamente dopo il rigore parato di Buffon ci siamo sbloccati del tutto. Con l’Inter non sarà facile, anche con lo scudetto in tasca Conte non ci regalerà nulla, avremo pochissimo tempo per prepararci, siamo alle battute finali e non possiamo fermarci proprio adesso”. Gigi Buffon è diventato il portiere più anziano a respingere il calcio di rigore, togliendo il primato a Marco Ballotta: “Il più anziano? Diciamo il più esperto, dai. Sicuramente c’è una forte componente di fortuna nel fatto che la Juventus non abbia mai perso quando c’ero io in campo. Oggi la squadra mi è piaciuta molto, volevamo vincere a tutti i costi e ci siamo riusciti. Penso che il mister non sia riuscito, più per sfortuna che per demerito, a preparare la stagione come avrebbe voluto, con così poco tempo a disposizione non era facile dare un’impronta precisa alla squadra. Noi giocatori siamo stati troppo discontinui, avevamo tutte le qualità tecniche per vincere il decimo scudetto di fila, purtroppo ci è mancata la tenuta mentale che ci ha fatto perdere 5 punti col Benevento e altri 5 con la Fiorentina. Aggiungeteli alla nostra classifica e ora ce la giocheremmo con l’Inter”.
VIDEO SASSUOLO JUVENTUS 1-3, IL TABELLINO
SASSUOLO-JUVENTUS 1-3 (0-2)
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan (56′ Chiriches), Marlon, Ferrari, Kyriakopoulos (77′ Rogerio); Obiang (56′ Maxime Lopez), Locatelli; Berardi, Junior Traoré (56′ Defrel), Boga (77′ Djuricic); Raspadori. All. Roberto De Zerbi.
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Danilo, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Kulusevski, Arthur (62′ Bentancur), Rabiot, Chiesa (81′ Cuadrado); Dybala (81′ McKennie), Cristiano Ronaldo. All. Andrea Pirlo.
ARBITRO: Piero Giacomelli (Sez. di Trieste).
AMMONITI: 18′ Marlon (S), 23′ Danilo (J), 33′ Chiesa (J).
RECUPERO: 1′ pt, 3′ st.
MARCATORI: 28′ Rabiot (J), 45′ Cristiano Ronaldo (J), 59′ Raspadori (S), 66′ Dybala (J).