VIDEO SASSUOLO LAZIO (2-0): NEROVERDI OTTAVI, NIENTE EUROPA
Ecco il video di Sassuolo Lazio, partita giocata per la 38^ giornata di Serie A. Al Sassuolo non basta la vittoria contro una Lazio già in vacanza per mettere in cassaforte la qualificazione europea, alla luce del pari della Roma contro lo Spezia. Il Sassuolo fa la partita da subito e passa già al 10′: sugli sviluppi di una punizione per i neroverdi Kyriakopoulos va alla conclusione dalla lunga distanza e piazza il pallone all’angolino, dove Strakosha non può arrivare. La Lazio prova comunque subito a reagire, al 14′ Muriqi riesce a portare via anche Consigli ma conclude sull’esterno della rete, al 16′ sponda del kosovaro per Correa che però, da ottima posizione, di testa consegna al portiere avversario. Per Simone Inzaghi però al 18′ c’è un’altra tegola, in formazione già molto rimaneggiata i biancazzurri devono rinunciare anche a Correa: problema muscolare per l’argentino, al suo posto entra Fares.
Al 27′ bella percussione di Defrel che però calcia alto dopo essere entrato in area. Protesta la Lazio alla mezz’ora per una spallata in area su Lazzari sulla quale l’arbitro non ritiene di intervenire. Il primo tempo si chiude di fatto al 40′ con un altra gran botta di Kyriakopoulos che sibila di poco lontano rispetto al palo. La ripresa inizia senza cambi e al 5′ viene ammonito l’autore del gol neroverdi, Kyriakopoulos, per un fallo su Lucas Leiva. Al 13′ dopo un cross di Fares trova la sponda di Marusic per Muriqi che tenta la girata ma calcia fuori da posizione ravvicinata. Al 16′ brutto intervento di Kyriakopoulos su Lazzari: doppio giallo inevitabile. Chiude la sfida Domenico Berardi su rigore al 33′ della ripresa: Caputo scappa via in contropiede e trova il contatto in area con Marco Parolo, l’arbitro fischia il rigore che Berardi trasforma con freddezza.
VIDEO SASSUOLO LAZIO: LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Roberto De Zerbi lascia il Sassuolo dopo aver sfiorato la qualificazione in Conference League: “Non sono deluso, ma ci saremmo meritati l’Europa per il campionato che abbiamo fatto. Dispiace perché ci separiamo e oggi è l’ultimo giorno quindi siamo al massimo del dispiacere. Io allo Shaktar? Può essere, dobbiamo vederci per mettere giù le cose in maniera definitiva. Ancora non è fatto nulla e per stasera vorrei parlare del Sassuolo, ma cercavo di essere messo nelle condizioni di poter esprimere le mie capacità. Servono però le condizioni giuste, di avere la possibilità come l’ho avuta a Sassuolo. E li lascio perché penso che di più non si possa fare“.
Anche Simone Inzaghi vede nubi avanzare sul suo futuro alla Lazio: “C’è rammarico per la stagione perché volevamo la Champions, ma per il quinto anno saremo in Europa. Abbiamo fatto il record di vittorie in casa e siamo arrivati agli ottavi di Champions; c’è un pizzico di rammarico ma ci prendiamo il buono di questa stagione. Ci vedremo mercoledì. Si discuteva di un mio rinnovo, sono passati 16 mesi e posso aspettare altri 3 giorni perché è la Lazio altrimenti non lo avrei fatto. Sono stati 5 anni uno meglio dell’altro. Sono arrivato che eravamo ottavi, abbiamo portato a casa 3 trofei e siamo in Europa da 5 anni. Sapete cosa rappresenta la Lazio per me, per nessun’altra squadra avrei aspettato 16 mesi per un rinnovo di contratto. Ho avuto la fortuna di avere dei ragazzi meravigliosi, mi prendo questa stagione. Quando non abbiamo avuto problemi con i giocatori più importanti abbiamo battuto degli squadroni. Se ci manca qualche giocatore, invece, ne risentiamo. Ma se siamo al completo io mi diverto a veder giocare questa squadra“.