Vittoria che pesa in chiave salvezza per lo Spezia, che espugna il Mapei Stadium battendo in rimonta il Sassuolo. Inizio vivace di partita sul piano del ritmo, ma nel primo quarto d’ora né il Sassuolo né lo Spezia riescono a creare occasioni da gol significative. Al 17′ lampo spezzino con Verde che batte una punizione con un cross tagliato che si trasforma in una traiettoria che sorprende Consigli ma va ad infrangersi sulla traversa. Al 18′ è Maggiore a mancare una grande chance, arrivando al tiro solo davanti a Consigli ma trovando il salvataggio di Traoré. E come vuole la più antica legge del calcio, ai gol falliti segue quello subito: al 25′ contropiede da manuale del Sassuolo, Obiang trova in campo aperto Caputo che galoppa verso Provedel e piazza di precisione il pallone alle sue spalle.Tegola per De Zerbi al 38′, con Haraslin che prende il posto dell’infortunato Boga. Lo Spezia riesce comunque a continuare a pungere in fase offensiva e trova il gol del pareggio al 39′ grazie ad Erlic, che piazza il pallone di testa alle spalle di Consigli con perfetta scelta di tempo su cross da calcio d’angolo. Ultima emozione del primo tempo, il gol annullato al Sassuolo al 42′, con un pallone in profondità di Traoré che trova l’inserimento di Djuricic. Quest’ultimo sigla il 2-1 ma la rete viene annullata per fuorigioco. Il secondo tempo inizia con lo Spezia sempre pericoloso in fase offensivo, al 6′ Maggiore sfiora il gol di testa, quindi Italiano è costretto a sostituire l’infortunato Terzi con Ismajli. Al 10′ si fa rivedere in maniera significativa il Sassuolo in avanti con Provedel che salva su Traoré, quindi al 13′ il portiere spezzino dice no a mano aperta a Haraslin. Lo Spezia continua a crederci pur dovendo far attenzione alla manovra avvolgente del Sassuolo. E arriva il gol dell’1-2 firmato da Gyasi, che che al 33′ devia in rete da due passi una sponda aerea di Ismailj, firmando di fatto quella che è una importantissima vittoria in chiave salvezza per i liguri.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Roberto De Zerbi non nasconde il disappunto per la sconfitta del Sassuolo: “Dà fastidio perdere una partita così perchè abbiamo preso gol evitabili. Le occasioni le abbiamo sbagliate per colpa nostra, in due o 3 situazioni si poteva servire il compagno libero e non l’abbiamo fatto. Dobbiamo accettare le sconfitte e ripartire, è un periodo un po’ così. Io so che quando non va bene a livello atletico o tecnico tattico bisogna lavorare di più. E che bisogna avere la condizione fisica per ambire a qualcosa di più. Quando arriva la palla nella nostra area forse manchiamo in quello, ma nell’area avversaria è questione di decisioni da prender velocemente e non vedo egoismi particolari. Nel calcio, come nella vita, ci sono periodi felici dove fai 4 o 5 gol e altri in cui non ci riesci. Oggi uguale, avessimo segnato di più nessuno avrebbe avuto da ridire ma prendiamoci le critiche e ci facciamo un esame di coscienza qualora mancassimo in qualcosa. Il problema è che stiamo cercando di sorpassare un momento difficile da mesi, i risultati li abbiamo fatti stringendo i denti. Dobbiamo continuare perché ancora non c’è il sole“. Per Vincenzo Italiano lo Spezia sta maturando: “Noi volevamo cercare di togliere certezze al Sassuolo pressando per tutto l’arco della partita, ci siamo riusciti. E’ una vittoria importante per noi: ci sono momenti nei quali ci smarriamo e momenti come oggi. Sono 3 punti importantissimi abbinati a una prestazione convincente. Il pericolo più grande è perdere certezze. Cerchiamo di lavorare per evitare questo perché 3 o 4 sconfitte possono minare il morale. Se dopo un momento negativo diamo questi colpi di coda significa che ne abbiamo le capacità e che rispetto alla partita d’andata, che finì 4-1, abbiamo mostrato una crescita. Sono contento di questo anche perché i ragazzi capiscono il momento e questo per un allenatore è molto importante“.