Ultimi 90 minuti da thriller nel video Serbia Svizzera per il gruppo G di Qatar 2022, con il Brasile già qualificato agli ottavi di finale ma che aveva bisogno di un pareggio per blindare il primo posto mentre invece Camerun e Serbia erano obbligate a vincere e sperare in una combinazione di risultati per superare la fase a gironi. Alla Svizzera poteva bastare un pareggio a patto che la Seleçao facesse bottino pieno contro i Leoni indomabili, cosa che non è accaduta visto che i verdeoro un po’ a sorpresa hanno perso.
A ulteriore conferma che fare calcoli non serve a niente ed è controproducente, quando si scende in campo bisogna pensare solamente a dare e ottenere il massimo, esattamente come hanno fatto i rossocrociati che allo stadio 974 di Doha – l’unico senza aria condizionata, come si poteva notare da quanto sudavano i giocatori – si sono imposti per 3 a 2 eliminando la nazionale di Stojković che esattamente come quattro anni fa in Russia torna subito a casa (anche all’epoca si erano ritrovati nello stesso raggruppamento con Brasile e Svizzera). Martedì 6 dicembre alle ore 20 italiane gli elvetici incontreranno il Portogallo di Cristiano Ronaldo e Bruno Fernandes, 24 ore prima l’armata di Tite affronterà invece la Corea del Sud con l’obiettivo di strappare il pass per i quarti.
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Serbia-Svizzera non ha lesinato emozioni e colpi di scena con i rossocrociati che prendono subito a pallonate Vanja, il quale è costretto a timbrare subito il cartellino per abbassare la saracinesca mentre dall’altra parte del campo Zivković fa tremare la porta di Kobel – che sostituisce Sommer messo KO dall’influenza – scheggiando il palo. Una vecchia conoscenza dei tifosi interisti, Shaqiri, sblocca la contesa su assist di Sow provocando però la reazione veemente degli avversari che nel giro di 8 minuti ribaltano la situazione con Mitrović e Vlahović che sfruttano un paio di svarioni di Freuler per gonfiare la rete e illudersi di aver spianato la strada che porta agli ottavi. Prima dell’intervallo però Widmer apparecchia la tavola per Embolo che pareggia nuovamente i conti. All’inizio del secondo tempo l’ex-centrocampista dell’Atalanta, ora in forza al Nottingham Forest, si fa perdonare con gli interessi riportando in vantaggio gli elvetici sullo splendido assist di Vargas che disorienta i difensori avversari con un pregiatissimo colpo di tacco.
Successivamente l’attaccante del Monaco si ritrova tra i piedi il pallone del definitivo KO ma sbaglia clamorosamente da zero metri. Con il passare dei minuti il nervosismo prende il sopravvento, Milinković-Savić viene sostituito e non la prende benissimo, un altro mondiale da dimenticare per il giocatore della Lazio che avrà praticamente un mese di tempo per riposarsi e ricaricare le pile in vista della seconda parte di stagione. Milienković e Xhaka non se le mandano a dire e l’arbitro fatica a dividerli. Prima del triplice fischio sono Akanji e Fassnacht a sfiorare il poker ma il risultato è destinato a non cambiare più: gli uomini di Yakin proseguono il loro cammino verso la finalissima di Lusail.
VIDEO SERBIA SVIZZERA 2-3, IL TABELLINO
SERBIA-SVIZZERA 2-3 (2-2)
SERBIA (3-4-1-2): Vanja; Milenković, Veljković (55’ Gudelj), Pavlović; Zivković (78’ Radonjić), Lukić, Milinković-Savić (68’ Maksimović), Kostić; Tadić (78’ Djuričić); Vlahović (55’ Jović), Mitrović. All. Dragan Stojković.
SVIZZERA (4-3-3): Kobel; Widmer, Schär, Akanji, Rodríguez Araya; Freuler, Xhaka; Shaqiri (69’ Zakaria), Sow (69’ Fernandes), Vargas (83’ Fassnacht); Embolo (90’+6’ Okafor). All. Murat Yakin.
ARBITRO: Fernando Andrés Rapallini (ARG).
AMMONITI: 15’ Widmer (Sui), 34’ Vargas (Sui), 47’ Milinković-Savić (Srb), 56’ Pavlović (Srb), 66’ Rajković (Srb), 81’ Gudelj (Srb), 82’ Mitrović (Srb), 90’+5’ Xhaka (Sui), 90’+5’ Milenković (Srb), 90’+9’ Schär (Sui), 90’+10’ Lukić (Srb).
RECUPERO: 3’ pt, 7’ st.
MARCATORI: 20’ Shaqiri (Sui), 27’ Mitrović (Srb), 35’ Vlahović (Srb), 44’ Embolo (Sui), 48’ Freuler (Sui).