A Kharkiv i nerazzurri di Gasperini fanno la storia e trovano una complicatissima qualificazione agli ottavi di finale di Champions League: come si vede nel video di Shakhtar Atalanta, alla Dea è servita la vittoria per 3-0 contro gli arancioneri per strappare il pass e il secondo posto nella classifica del gruppo C. Con il piccolo aiuto dei citizens che hanno avuto la meglio sulla Dinamo Zagabria, la squadra bergamasca quindi festeggia il clamoroso accesso, pur avendo messo alle spalle ben tre KO in questa fase a giorni. Ma tornando al match va certo raccontato della bella prestazione condotta dai nerazzurri, che hanno ben dominato nonostante la caparbietà dei padroni di casa, Fin dalle prime battute infatti si accende una sfida dura e tesa, di alta intensità: il primo tempo però si chiude senza marcature. E’ dunque solo nel secondo tempo che la Dea concretizza il suo trionfo e il primo gol arriva già al 66’ con Castagne. E’ il via decisivo: di fila ci penseranno Pasalic e Gosens a forare lo specchio dello Shakhtar rispettivamente al 80’ e al quarto minuto di recupero, mentre gli ucraini nel frattempo rimangono in 10 per il rosso assegnato a Dodo per condotta antisportiva. Al triplice fischio finale scoppia la festa in casa bergamasca: l’Atalanta è agli ottavi di finale di Champions league!
IL TABELLINO
SHAKHTAR ATALANTA 0-3 (0-0 PT)
Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov; Dodo, Kryvtsov, Matvijenko, Ismaily; Stepanenko, Alan Patrick; Tetè (14′ st Marlos), Kovalenko (26′ st Solomon), Taison; Junior Moraes. A disp.: Shevchenko, Khocholava, Marcos Antonio, Dentinho, Konoplyanka. All.: Castro
Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Djimsiti, Palomino, Masiello (16′ st Malinovskyi); Castagne, de Roon, Freuler, Gosens; Pasalic; Muriel (27′ st Ibanez), Gomez (45′ st Hateboer). A disp.: Sportiello, Arana, Traore, Baroow. All.: Gasperini
Arbitro: Zwayer (Ger)
Marcatori: 21′ st Castagne (A), 35′ st Pasalic (A), 49′ st Gosens (A)
Ammoniti: Alan Patrick, Dodo (S), Muriel, Freuler, Hateboer (A)
Espulsi: Dodo
CLICCA QUI PER IL VIDEO SHAKHTAR ATALANTA, HIGHLIGHTS E GOL