Protagonista assoluto del video Shakhtyor Torino, è stato senza dubbio Simone Zaza, autore ieri non solo del gol del pareggio per 1-1, ma anche di una prestazione quando mai eccezionale e convincente, che pure ci ha sorpreso solo in parte. Si perchè inserito come titolare da Mazzarri nei primi match di stagione per l’Europa league ( complice assenza per infortuno di Iago Falque), l’attaccante granata ha mostrato fin dal primo minuto un campo uno stato di forma fisica e mentale impressionante, regalandoci (anche ieri sera a Minsk) delle vere e proprie perle. La punta granata ha quindi già messo la firma sul suo secondo gol in stagione (a cui aggiungiamo due assist) e ora è pure diventato nome caldo di mercato. Pare infatti che già alcuni club spagnoli come l’Espanyol abbiamo già messo gli occhi addosso a Zaza, ma difficilmente Mazzarri se lo lascerà scappare. (Agg Michela Colombo)
LA SFIDA A MINSK
Rivediamo quanto accaduto allo Stadio Dinamo di Minsk con il video dei gol e degli highlights di Shakhtyor Soligorsk-Torino 1-1, match valevole per il ritorno del terzo turno preliminare di Europa League 2019-20. I giochi per la qualificazione ai play-off erano già chiusi da giovedì scorso quando i granata travolsero i bielorussi con una manita, si ripartiva quindi dal 5-0 dell’andata per gli uomini di Mazzarri che non ha però voluto fare turn-over, anche perché in questa fase della stagione si gioca ancora una sola volta a settimana e a metà agosto i titolari hanno bisogno di mettere minuti nelle gambe per raggiungere una condizione ottimale in vista dell’inizio del campionato e soprattutto del doppio confronto con il Wolverhampton, ultimo ostacolo verso l’ambita fase a gironi. Il club inglese, allenato da Nuno Espirito Santo e che quest’estate si è parecchio rinforzato con l’arrivo, tra gli altri, di Patrick Cutrone, è il peggior avversario che potesse capitare al Toro che nei sorteggi non è stato di certo fortunato, lo attende una sfida davvero ardua che sicuramente stimolerà i giocatori e l’ambiente e li spronerà a dare il massimo per compiere un’impresa che li consacrerebbe agli annali. Tornando alla partita, c’è ben poco da dire: a parte Izzo, Djidji e Baselli, Mazzarri ha schierato tutti i suoi uomini migliori, a cominciare da Belotti e Zaza. Quest’ultimo era diffidato e doveva stare molto attento a non farsi ammonire, c’è bisogno di tutti e una defezione in più può costare parecchio cara quando affronti avversarie di livello pari o superiore. Di certo contro Debrecen e Shakhtyor se Mazzarri avesse schierato solamente giovani della Primavera nessuno si sarebbe accorto della differenza, considerando la pochezza tecnica delle squadre affrontate finora dai granata. Con i Wolves sarà tutta un’altra storia. Dicevamo della partita che ha riservato le stesse emozioni di una conference call su Skype il lunedì mattina al rientro dalle ferie: i padroni di casa non sembrano ben visti dalla Dea bendata vista la traversa scheggiata da Ebong a inizio gara, che spreca così un’occasione grossa come una casa per rendere un po’ più pepato l’incontro. Che resta bloccato per ottanta minuti, finché Zaza non decide di mettersi in proprio segnando il gol che non aveva trovato una settimana fa. Proprio quando i tifosi stavano assaporando un’altra vittoria dei loro beniamini, Yanush trova un varco per infilarsi tra i difensori e presentarsi davanti a Sirigu che esce calcolando male i tempi, invece del pallone travolge il numero 10 avversario, con l’arbitro rumeno Petrescu che può solo indicare il dischetto. Dagli undici metri va lo stesso Yanush che non sbaglia e ristabilisce la parità, salvando i suoi da un ulteriore KO.
VIDEO SHAKHTYOR-TORINO 1-1, LE DICHIARAZIONI
Ai microfoni di Torino Channel il tecnico Walter Mazzarri ha commentato il risultato della gara di Minsk: “I ragazzi erano consapevoli di aver vinto 5-0 all’andata e si è visto, siamo partiti male concedendo subito un paio di palle gol, gli avversari sono entrati in campo arrabbiati e desiderosi di riscattare quella bruttissima sconfitta, non meritavano di perdere con uno scarto così ampio la settimana scorsa dove ci ha detto bene tutto. Questa esperienza ci tornerà utile in futuro e soprattutto ci deve far riflettere su come sia facile andare incontro a brutte figure quando non giochi con la massima concentrazione e la giusta cattiveria”. Le parole del difensore Cristian Ansaldi: “Siamo venuti fino in Bielorussia per vincere anche se avevamo la qualificazione in tasca, siamo comunque contenti di non aver perso anche se ci siamo resi conto che ci sono diversi aspetti da migliorare. In queste quattro partite abbiamo sempre sbagliato l’approccio e non ce lo possiamo assolutamente permettere quando avremo di fronte il Wolverhampton e le squadre della nostra Serie A”.