Trasferta moldava più che positiva per l’Inter che annienta lo Sheriff Tiraspol con il risultato di 0-3 e sale al secondo posto nel gruppo D di Champions League, scavalcando proprio la compagine di Vernydub uscita con le ossa rotte dal doppio confronto con i nerazzurri. Che dominano dal primo al novantesimo e già nella prima frazione di gioco vanno più volte a un passo dal gol con Dzeko fermato da Athanasiadis e Lautaro Martinez che colpisce il palo con un gran tiro. I padroni di casa parcheggiano il pullman davanti alla porta e provano a difendere strenuamente lo 0-0 con un catenaccio che avrebbe reso fieri Helenio Herrera e Nereo Rocco.
Ma nella ripresa ci pensa Brozovic a buttare giù il fortino degli sceriffi, da quel momento in poi la Beneamata dilaga e arriva anche il raddoppio di Skriniar che sugli sviluppi di un calcio d’angolo la butta dentro con un tap-in. Alexis Sanchez entra dalla panchina e cala il tris al primo pallone toccato. L’unica macchia della serata arriva nel recupero quando Handanovic si fa bucare dal colpo di testa vincente di Adama Traoré, peccato per il clean sheet mancato ma la sostanza non cambia assolutamente. La superiorità dell’Inter è stata netta e indiscussa sotto ogni punto di vista.
VIDEO SHERIFF INTER 1-3, LE DICHIARAZIONI
Marcelo Brozovic ha stappato il match sbloccando l’empasse: “Adesso siamo di nuovo padroni del nostro destino, l’unica cosa che contava era vincere e abbiamo vinto giocando bene dal primo al novantesimo. Nell’intervallo il mister si è limitato a darci qualche indicazione senza sgridarci, si è reso conto che prima o poi avremmo segnato e che non c’era alcun motivo di agitarsi”. Milan Skriniar ha contribuito al successo segnando il gol del raddoppio: “Sapevamo che gli avversari si sarebbero chiusi e ci avrebbero concesso pochissimi spazi, nella prima frazione di gioco non siamo stati abbastanza cattivi, è stato fondamentale trovare il primo gol a inizio ripresa, a quel punto loro si sono dovuti scoprire per forza e per noi è diventato molto più semplicare attaccare la profondità”.
Le parole del mister Simone Inzaghi: “Meritavamo di andare al riposo in vantaggio, è stato importante per noi mantenere la calma e continuare ad attaccare senza farci prendere dal panico e dal nervosismo, una volta trovato il primo gol le cose si sono messe bene. Non è stato comunque facile battere lo Sheriff che aveva fatto piangere lo Shakhtar Donetsk e il Real Madrid, due vittorie non banali in ottica qualificazione. Ora pensiamo a recuperare le forze fisiche e soprattutto mentali, domenica ci aspetta una gara come il derby che qui a Milano è sentitissimo e sappiamo tutti cosa significhi per i tifosi, i giocatori e la società”.
VIDEO SHERIFF INTER 1-3, IL TABELLINO
SHERIFF TIRASPOL-INTER 1-3 (0-0)
SHERIFF TIRASPOL (4-2-3-1): Athanasiadis; Fernando Costanza, Arboleda, Dulanto, Cristiano; S. Thill, Addo (61′ Radeljic); Adama Traoré, Kolovos (73′ Bruno), Castaneda; Yakhshiboev (81′ Julien). All. Yuriy Vernydub.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij (85′ Ranocchia), Bastoni; Darmian (46′ Dumfries), Barella, Brozovic, Vidal, Dimarco (64′ Perisic); Dzeko (81′ Correa), Lautaro Martinez (81′ Alexis Sanchez). All. Simone Inzaghi.
ARBITRO: Felix Zwayer (GER).
AMMONITI: 35′ Addo (S), 43′ Darmian (I), 51′ Cristiano (S), 61′ Kolovos (S), 63′ Fernando Costanza (S), 67′ Skriniar (I).
RECUPERO: 0′ pt, 2′ st.
MARCATORI: 54′ Brozovic (I), 66′ Skriniar (I), 82′ Alexis Sanchez (I), 90’+2′ Adama Traoré (S).
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