Video Siena-Piacenza 2-0: gol e highlights del match valevole per la 38^ giornata di Serie C girone A. Era già pronta la festa per il ritorno in Serie B dei lupi dopo otto anni di assenza, con in mezzo il fallimento e la ripartenza dall’Eccellenza. Del resto sarebbe bastato vincere per assicurarsi il primo posto e la promozione diretta a prescindere dal risultato di Entella-Carrarese. Invece gli uomini di Arnaldo Franzini sbagliano inspiegabilmente l’approccio alla partita e diventano le ultime vittime del braccino, che coglie immancabilmente tutti coloro che ormai sono a un passo dalla meta tanto ambita e inseguita per tutta la stagione. Chi temeva che la Robur, già certa della partecipazione ai play-off, non si sarebbe impegnata al 100% si è dovuto ricredere: il portiere Contini ha parato tutto quello che c’era da parare mantenendo inviolata la porta per tutti i novanta minuti senza concedere nulla agli avversari, che recriminano per un gol annullato (su segnalazione errata) a inizio gara e il legno colpito da Ferrari. Il resto lo hanno fatto i dieci di movimento schierati da Mignani che già nel primo tempo erano andati a un passo dal gol con la traversa scheggiata da Gliozzi. Che poi, assieme a Cianci, nella ripresa firmerà le reti che affossano il Piacenza e lo costringono a dover prendere parte agli spareggi. Dove rimangono comunque tra i favoriti per raggiungere il salto di categoria, a patto di lasciarsi il più presto alle spalle questa grandissima delusione della promozione diretta sfumata sul filo di lana. A Chiavari un gol di Mancosu quasi al novantesimo consente ai liguri di riprendersi il primato e soprattutto la Serie B sfuggita solo un anno fa, e che sarebbe già potuta arrivare tramite i ripescaggi.
LE DICHIARAZIONI
Nonostante l’amarezza non si è sottratto ai microfoni Arnaldo Franzini, allenatore del Piacenza: “Abbiamo perso contro una squadra importante che voleva vincere a tutti i costi, peccato per l’occasione incredibile che ci saremmo meritati ma il calcio è anche questo. Non è bastata la supremazia territoriale nel primo tempo, nella ripresa sullo 0-1 siamo andati a un passo dal pari, a quel punto è emersa tutta assieme la stanchezza accumulata in un anno che ci ha giocato un brutto scherzo in una partita molto equilibrata. È evidente che si tratta di una botta terribile, in questi giorni cercheremo di smaltire la delusione e recuperare qualche infortunato, dopodiché dovremo resettare tutto e rimetterci al lavoro e ripartire lo zero, avremo un’altra possibilità di salire in B tramite i play-off. Se fossimo arrivati secondi in un altro modo, considerando il valore delle avversarie, probabilmente avremmo festeggiato, ma così… Il gol annullato? Non l’ho visto ma mi hanno detto che non c’era nulla di irregolare, se fosse davvero così sarebbe brutto che un episodio simile possa poi condizionare l’esito di un match decisivo come questo”. In conferenza stampa è intervenuto anche Stefano Guberti, uno dei giocatori più esperti della categoria: “Capiamo quello che stanno provando i giocatori del Piacenza, ci siamo passati anche lo scorso anno quando perdemmo la finale dei play-off contro il Cosenza. Per quanto ci riguarda abbiamo recuperato una posizione in classifica anche se sono ancora incazzato per i due punti lasciati a Novara, saremmo arrivati quarti e avremmo così saltato il turno preliminare. Io sono un rosicone e vedere gli altri festeggiare mi dà parecchio fastidio, per questo sono sceso in campo dando il massimo e sono contento di aver dato il buon esempio ai miei compagni che si sono impegnati al 100%”.