Il campionato è sicuramente l’obiettivo numero uno di Simone Inzaghi, ma a pochi giorni dal ritorno delle semifinali di Coppa Italia con il Milan, l’ex-tecnico della Lazio è obbligato a fare un po’ di turn-over, e così vediamo di nuovo in campo dal primo minuto Correa. L’argentino non riesce però a lasciare il segno, la retroguardia dello Spezia non fa sconti e lo mura ogni volta che cerca la porta. Decisamente più fortunato, invece, Lautaro Martinez che ritrova il gol dopo un mese e mezzo di digiuno, sarà proprio lui infatti a firmare la rete del raddoppio – ad aprire le danze, durante la prima frazione di gioco, ci aveva pensato Brozovic – che sembra mettere al sicuro i tre punti per l’Inter. I campioni d’Italia però non fanno i conti con Maggiore che a ridosso del novantesimo accorcia le distanze e riaccende il Picco. Nel recupero, con i padroni di casa che attaccano a testa bassa, si moltiplicano gli spazi in contropiede per la Beneamata con Perisic che fallisce il colpo di grazia, non sarà altrettanto magnanimo Alexis Sanchez che pochi secondi più tardi fissa il risultato sul 3 a 1, regalando ai suoi la terza vittoria consecutiva che li rilancia sempre più nella volata decisiva per lo scudetto. Sconfitta indolore (o quasi) per i liguri che hanno ancora un margine rassicurante sulla zona retrocessione, Thiago Motta sicuramente sarà furibondo ma non per il risultato in sé, piuttosto per l’episodio che ha coinvolto Nzola. Il francese si è presentato in campo con un piercing all’orecchio e l’arbitro Maresca lo ha invitato a toglierselo perché il regolamento vieta espressamente di indossare oggetti che possano in qualche modo mettere a rischio l’incolumità degli altri giocatori. Dopo diversi minuti di tentativi andati a vuoto, il tecnico si è spazientito e lo ha sostituito con Antiste, bruciando così un cambio che poteva fare parecchio comodo, soprattutto nel finale. Un capriccio che ì potrebbe costare molto caro al numero 18, grande protagonista la scorsa stagione ma che quest’anno ha incontrato parecchie difficoltà a riconfermarsi sugli stessi livelli. CLICCA QUI PER IL VIDEO DI SPEZIA INTER 1-3



VIDEO SPEZIA INTER 1-3, LE DICHIARAZIONI

Meglio tardi che mai, Marcelo Brozovic ha impiegato 33 giornate per cancellare lo zero dalla colonna dei gol segnati in campionato: “Era fondamentale vincere e siamo contenti di come sono andate le cose. Abbiamo sofferto un po’ nei primi minuti, poi abbiamo preso il controllo della situazione e rischiato pochissimo, anche se non è accettabile prendere gol a ridosso del novantesimo quando avevamo la partita totalmente in pugno. Ci sentiamo forti ma la verità è che dobbiamo vincerle tutte da qui alla fine, senza fare calcoli o ragionamenti strani”. Simone Inzaghi va dritto al punto senza fare tanti giri di parole inutili: “Siamo stati lucidi, sempre in partita, non era semplice, abbiamo trovato una squadra in salute e uno stadio che ribolliva. Una vittoria importante che inseguivamo per dare continuità ai nostri ultimi risultati”. Thiago Motta giustifica le scelte fatte nonostante il KO: “Ho cercato di giocarmela alla pari, ho tenuto la squadra altissima per mettere in difficoltà gli avversari, fortissimi sotto ogni aspetto e che lotteranno per lo scudetto fino alla fine. Peccato aver trovato il gol nel finale, se fosse arrivato prima, quando eravamo meno stanchi, forse ce l’avremmo fatta a completare la rimonta, purtroppo in contropiede l’Inter ci ha infilato di nuovo. L’orecchino di Nzola? Preferisco parlare del gruppo, che sta facendo miracoli e si merita questa salvezza”.



VIDEO SPEZIA INTER 1-3, IL TABELLINO

SPEZIA-INTER 1-3 (0-1)

SPEZIA (4-2-3-1): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou, Reca (37’ Ferrer); Kiwior, Maggiore; Gyasi, Kovalenko (46’ Agudelo), S. Bastoni (60’ Verde); Manaj (60’ Nzola, 70’ Antiste). All. Thiago Motta.

INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, A. Bastoni (82’ De Vrij); Dumfries (75’ Darmian), Barella, Brozovic, Calhanoglu (75’ Vidal), Perisic; Correa (60’ Alexis Sanchez), Dzeko (60’ Lautaro Martinez). All. Simone Inzaghi.

ARBITRO: Fabio Maresca (Sez. di Napoli).

AMMONITI: 10’ S. Bastoni (S), 86’ Nikolaou (S).



RECUPERO: 2’ pt, 4’ st.

MARCATORI: 31’ Brozovic (I), 73’ Lautaro Martinez (I), 88’ Maggiore (S), 90’+4’ Alexis Sanchez (I).