Il Sudtirol strapazza per 3-0 la Sambenedettese tra le mura amiche del “Druso” di Bolzano e resta in scia del Vicenza capolista: la formazione di Stefano Vecchi, in un momento di forma straripante, regola in soli 26 minuti i rossoblu di Paolo Montero e anzi alla fine il tris firmato da Casiraghi (10’), Mazzocchi (11’) e Morosini (rigore al 16’) non rende giustizia a una supremazia durata oltre un’ora, prima che i marchigiani provassero nel finale a cercare quantomeno il gol della bandiera. Come detto, primo tempo senza storia complice anche e soprattutto il mortifero uno-due in pochi secondi realizzato da Casiraghi e Mazzocchi: nella ripresa Montero ha sostituito i due centrali difensivi, ma più che altro per evitare l’imbarcata, mentre i biancorossi padroni di casa si sono limitati a gestire l’ampio vantaggio senza più affondare e anzi concedendosi svariati errori giocando in surplace. Ciò non ha impedito, al minuto 80, al neo entrato Romero di conquistarsi un penalty, ma fallendolo subito dopo e mancando un poker che sarebbe stato decisamente umiliante per i rossoblu. Ad ogni modo con questo successo il Sudtirol resta saldamente al secondo posto e dopo aver battuto fuori casa il forte Padova e strapazzato in casa l’undici di Montero, il prossimo weekend farà visita alla Triestina, altra candidata alla promozione per quello che sarà uno snodo fondamentale della stagione per entrambe; la Sambenedettese, reduce dalla vittoria casalinga sul Rimini, resta inchiodata in classifica a 21 punti e perdere un po’ di contatto dalle posizioni di vetta, ma questa sconfitta potrebbe costituire un buon bagno di umiltà per gli ospiti autori fino a qui di un comunque positivo avvio di stagione.
VIDEO SUDTIROL SAMBENEDETTESE: LE DICHIARAZIONI
Al termine del match che ha visto il Sudtirol battere nettamente per 3-0 la Sambenedettese al “Druso” ecco le parole dei tecnici delle due squadre nella consueta conferenza stampa. Stefano Vecchi, allenatore dei biancorossi padroni di casa, si è detto soddisfatto per un successo che mantiene i suoi al secondo posto in classifica e a una sola lunghezza dal Vicenza capolista: “Quest’anno ci stiamo confrontando alla pari con tante piazze importanti ma ora dobbiamo continuare a lavorare, una partita alla volta, e poi a fine anno vedremo” ha detto il mister della compagine di Bolzano, ricordando che tenere il passo di certe corazzate nel loro girone vuol dire che i suoi stanno facendo qualcosa di grande. “La Samb si è sicuramente fatta sorprendere dal campo, noi no” ha poi concluso Vecchi, spiegando che aveva impostato il match sul fatto che i rossoblu sfruttano molto il possesso palla e con quel terreno di gioco non avrebbero potuto più farlo e aggiungendo che “siamo poi stati bravi noi a chiudere subito la partita”. Sull’altro versante, invece, non cerca scuse Paolo Montero prendendosi anzi tutte le colpe per la disfatta: “Mi aspettavo delle condizioni diverse del terreno di gioco ma comunque mi assumo le responsabilità di questa sconfitta su tattica e strategia” ha candidamente ammesso ai microfoni l’allenatore dei rossoblu marchigiani, spiegando poi la questione relativa al fatto se disputare o meno la gara: “Io ero favorevole fin dal primo momento per giocarla perché per noi sarebbero state 14 ore di viaggio, purtroppo noi siamo una squadra leggera, dinamica e il campo di gioco scivoloso ci ha penalizzato” ha detto Montero, precisando però che il Sudtirol ha giocato bene e bisogna dunque riconoscere la forza degli avversari, oltre ad ammettere che i due gol presi in rapida successione a inizio gara “per come la vedo io non sono stati affatto fatali”.
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