Un altro colpo Scudetto per l’Inter che espugna il campo di un Torino sempre più impelagato in zona salvezza. Subito occasione al 4′ per l’Inter con un cross dalla sinistra per Perisic che trova l’inserimento di Lautaro Martinez, che di testa manda il pallone di poco alto. Al 7′ ancora Lautaro approfitta di un rinvio sballato di Vojvoda ma poi viene anticipato da Lyanco. Al 12′ buon anticipo di De Vrij su Sanabria, cercato in profondità da Verdi, poi al 5′ un colpo di testa di Gagliardini è facile preda di Sirigu. Nonostante sia l’Inter a tenere in mano le redini della partita, è il Toro ad avere una grande chance per il vantaggio al 28′ grazie a Lyanco, che viene pescato in solitudine in area dopo una punizione battuta da Verdi ma che manda il pallone sul palo con un colpo di testa. Insistono i granata che vanno alla conclusione dalla distanza proprio con Verdi al 34′, ma Handanovic non si lascia sorprendere. La ripresa inizia senza cambi ma dopo 5′ c’è una tegola per Davide Nicola, che deve fare a meno di Baselli per infortunio. Al suo posto entra Linetty, mentre al 7′ c’è una buona chance per Gagliardini che anticipa Izzo e gira a rete su cross di Hakimi, il pallone finisce sul fondo. L’Inter prova ad aumentare i giri e al 16′ può usufruire di un calcio di rigore per fallo in area di Izzo su Lautaro Martinez. Dal dischetto va Romelu Lukaku che, implacabile, piazza il pallone in rete spiazzando Sirigu. Inter vicina al raddoppio già al 20′, Hakimi arriva alla conclusione ravvicinata in area ma trova la grande risposta di Sirigu che tiene in piedi il Torino .Il Toro prova a reagire e Murru mette nel mezzo un cross interessante per Lukic, che viene però anticipato dalla difesa interista. Al 22′ cambia Davide Nicola inserendo Ansaldi e Zaza al posto di Murru e Verdi, l’Inter sembra arretrare troppo e al 25′ il Torino ne approfitta siglando il gol del pareggio. Si sviluppa una grande mischia nell’area nerazzurra, Zaza prova a risolverla trovando la respinta di Handanovic, ma il portiere sloveno non può nulla sulla ribattuta di Sanabria. Alla fine però a decidere il match è Lautaro Martinez, che riesce a sbucare su un cross di Alexis Sanchez, che 5′ prima aveva preso il posto di Brozovic, che anticipando Izzo piazza il pallone dove Sirigu non può arrivare.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Davide Nicola non si perde d’animo nonostante il ko del Torino. “Arrivavamo da quattro giorni di lavoro dopo una settimana di inattività praticamente. A Crotone non siamo riusciti ad esprimerci con la qualità con la quale ci siamo espressi oggi. Chiaro che abbiamo incontrato una grande squadra, ma altrettanto chiaro che non abbiamo giocato con grande attenzione e qualità. Siamo riusciti a mettere in campo Bremer, assente per almeno diciotto giorni, siamo riusciti a fare assaggiare il campo al nostro capitano e allo stesso Linetty che dopo le problematiche avute sta cercando di ritrovare terreno. Dopo un primo bilancio di interpretazione positiva in cui abbiamo ottenuto risultati, è arrivato l’imprevisto. Ma non ci piangiamo addosso, crediamo ciecamente nel fatto di poter raggiungere questo obiettivo che è la salvezza, ci teniamo da morire. Oggi sono seccato più per i ragazzi perché meritavano secondo me un punto, non avrebbero rubato nulla. Concedere zero tiri in porta all’Inter nel primo tempo credo siamo rimasti l’unica squadra”. Con Antonio Conte squalificato, è stato il vice Christian Stellini a commentare la fondamentale vittoria dell’Inter: “Nel primo tempo abbiamo fatto fatica a esprimere le nostre qualità. Il Torino ci ha chiuso gli spazi, ma chi è entrato ha trovato le giocate decisive, con due episodi chiave. Vincere così tante gare consecutive è fondamentale. Saranno tante le partite in cui l’avversario ci aspetterà, si difenderà e cercherà di non concederci nulla, noi dovremo essere bravi a trovare sempre il colpo vincente, come abbiamo fatto oggi. I ragazzi sono stati bravi pur avendo speso tante energie. Non è facile reagire a un pareggio a pochi minuti dalla fine. Adesso ci saranno undici finale da giocare al meglio, come oggi.”