In attesa del debutto in campionato contro la matricola Monza, il Torino sfrutta nel migliore dei modi l’antipasto della Coppa Italia per offrire le prime soddisfazioni ai suoi tifosi liquidando la pratica Palermo con un netto 3-0 maturato nella ripresa, dopo che nel primo tempo i rosanero – orfani dei dimissionari Baldini e Castagnini, i trascinatori della squadra in Serie B – avevano tenuto botta creando anche qualche pericolo dalle parti di Vanja. Il fratello di Sergej Milinkovic-Savic è stato più volte chiamato al dovere da Floriano e Brunori, due degli artefici della promozione, che hanno pure sfiorato il vantaggio quando i granata non riuscivano a carburare. Evidentemente nell’intervallo Juric deve aver alzato parecchio la voce, perché i suoi giocatori sono rientrati in campo nella ripresa con un atteggiamento completamente diverso. I padroni di casa aumentano notevolmente i giri del motore e per gli ospiti non c’è via di scampo, Demba Seck non segna soltanto perché è troppo innamorato della sfera e dopo aver seminato gli avversari non riesce a concludere le azioni d’attacco.
Serve il guizzo del nuovo capitano Lukić che ha ereditato la fascia di Belotti. Sarà proprio lui a sbloccare una partita che stava diventando davvero complicata, al 54’ il tap-in vincente del centrocampista serbo fa esultare la curva Maratona che solamente cinque minuti più tardi torna a gioire per il gol di Radonjic, cancellato dal VAR che inchioda Sanabria in fuorigioco e sulla traiettoria del pallone che stava entrando in rete. Il numero 49, autore di una prestazione maiuscola, trova comunque il modo di scrivere il suo nome nell’elenco dei marcatori a un quarto d’ora dal novantesimo, e degli ammoniti per l’esultanza fin troppo irriverente e provocatoria. Con la qualificazione ormai in tasca, Juric getta nella mischia Bayeye, Lazaro, Segre, Linetty e Pellegri. Sarà proprio quest’ultimo a firmare il tris che mette definitivamente la parola fine alla contesa, con Silipo che nel recupero prova ad accorciare le distanze solamente per le statistiche, ma il pallone finisce largo sul fondo. Nel prossimo turno i granata affronteranno il Cittadella che ha eliminato il Lecce.
VIDEO TORINO PALERMO 3-0, IL TABELLINO
TORINO-PALERMO 3-0 (0-0)
TORINO (3-4-2-1): Vanja; Djidji (83’ Bayeye), Buongiorno, R. Rodríguez; Singo (82’ Lazaro), Ricci, Lukić (82’ Segre), Aina; Radonjic, Demba Seck (77’ Linetty); Sanabria (77’ Pellegri). All. Ivan Juric.
PALERMO (4-2-3-1): Pigliacelli; Buttaro, Nedelcearu (81’ Somma), Marconi, Sala (75’ Crivello); De Rose, Broh; Elia (75’ Damiani), Soleri (81’ Silipo), Floriano (65’ Stoppa); Brunori. All. Stefano Di Benedetto.
ARBITRO: Davide Ghersini (Sez. di Genova).
AMMONITI: 74’ Radonjic (T).
RECUPERO: 2’ pt, 4’ st.
MARCATORI: 54’ Lukić (T), 73’ Radonjic (T), 79’ Pellegri (T).