VIDEO TORINO ROMA 1-1
Pari tra Torino e Roma con botta e risposta nel secondo tempo. La partita prende il via con un ritmo elevato. Già al 4′ il Torino ha una buona occasione con un colpo di testa di Duvan Zapata che costringe Rui Patricio a una parata decisa. La Roma risponde al 9′ con un passaggio di Dybala a Lukaku, il quale calcia con forza ma manca di poco il bersaglio. Nonostante la Roma cerchi di controllare il gioco, il Torino è attento a non concedere spazi, e al 19′ Radonjic prova una conclusione personale con un tiro a giro che però non inquadra la porta. Al 21′, un tiro girato di Cristante va sopra la traversa. La partita entra in una fase di stallo nel centro del primo tempo, ma il Torino torna a farsi vedere in avanti al 30‘ con un tiro potente di Rodriguez che sfiora il bersaglio. Al 35′, Radonjic tenta nuovamente una corsa centrale e calcia, ma il suo tiro viene parato da Rui Patricio. Il Torino sembra più vivace mentre ci si avvicina all’intervallo, e al 41′ Zapata sfiora di testa. Dopo 1 minuto di recupero, si arriva all’intervallo.
La Roma cerca di iniziare la ripresa con un buon ritmo, e al 4′ Lukaku accelera e serve Dybala, ma il suo tiro viene anticipato da Rodriguez. La pressione dei giallorossi continua, e all’8′ Spinazzola scende bene sulla fascia e crossa per la girata di El Shaarawy, ma il tiro non trova la porta. Al 10′, il Torino effettua la prima sostituzione con l’ingresso di Vlasic al posto di Radonjic, e al 13′ la Roma ha un’altra grande occasione con Cristante, la cui girata finisce sul palo. Paredes viene ammonito per un fallo su Bellanova, e al 18′ Lukaku si fa strada e serve El Shaarawy, ma il tiro di quest’ultimo finisce sopra la traversa. Dopo tanta pressione, la Roma trova il gol al 23′: Lukaku si libera bene della marcatura di Buongiorno in area e segna l’1-0. Mourinho inserisce Zalewski al posto di El Shaarawy, mentre il Torino effettua due cambi per aumentare la forza offensiva con Karamoh e Sanabria al posto di Seck e Tameze. Kristensen viene ammonito, e poi Pellegri entra in campo per il Torino al posto di Bellanova. La pressione dei padroni di casa viene premiata al 40′: Ilic crossa e Zapata colpisce di testa per il gol dell’1-1, segnando il suo 110° gol in Serie A.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Ivan Juric elogia il carattere del Torino: “Mi è piaciuta tanto la mia squadra, per l’atteggiamento e ha fatto una grande partita, siamo anche stati sfortunati in occasione del gol. Sarebbe stato un grande peccato perdere. Zapata? Siamo contenti che sia qui con noi. All’inizio non ci pensavamo, lui ha dimostrato una grande voglia di venire e siamo felici. Mi è piaciuto l’ambiente, ha sostenuto la squadra senza mai lamentarsi. Oggi mi sono piaciuti tutti tanto; arrivavamo da due vittorie, adesso come approccio anche mi sembra una squadra giusta e dobbiamo dimostrare che vogliamo fare bene. La squadra non ha mai tradito la prestazione, mentre a Milano ho visto segnali di crollo. Sono stati settimane toste e oggi sono molto soddisfatto. ho percepito segnali negativi, è uscito tutto contro il Milan ma nelle ultime 3 partite ho rivisto la squadra vera che ha possibilità di migliorarsi“.
Per José Mourinho l’episodio del gol finale ha penalizzato eccessivamente la Roma: “Abbiamo preso un gol da palla inattiva. Giocare contro il Torino è difficile, sono una squadra fisica e intensa. Abbiamo fatto una buona partita, non è facile creare occasioni contro loro con un campo che l’Olimpico, in confronto, sembra una passerella. Abbiamo fatto una partita di sacrificio, con una linea difensiva nuova; mi è piaciuta la mia squadra ed era difficile fare meglio contro questo Torino. La sensazione è di aver perso due punti, ma non sono triste se non per il risultato. Abbiamo tre attaccanti veri e mi piacciono tutti. Azmoun non ha giocato perché non è in condizione, Dybala è l’unico che può fare quello che ha fatto, Pellegrini ha fatto un solo allenamento. Se tutti stanno bene la nostra proposta sarà questa, abbiamo migliorato tanto per quanto riguarda la costruzione dal basso, possiamo inserirci come con Cristante. Sono dispiaciuto per il risultato, ma vedo una crescita una collettiva e individuale“.