Belotti sta crescendo di condizione e con lui il Torino che nel monday night della 13^ giornata di Serie A ha battuto l’Udinese per 2-1, una vittoria che rilancia i granata anche se la zona europea resta ben distante, se non altro ora gli uomini di Juric sono a +8 dal terzultimo posto e potranno preparare le prossime gare con la massima tranquillità, senza temere di essere risucchiati a breve nella lotta per non retrocedere. Sconfitta che probabilmente ridimensiona le ambizioni dei friulani ma se dietro continuano a dormire e a non fare punti anche la squadra di Gotti può guardare al futuro con una certa serenità, senza rilassarsi troppo ovviamente. I padroni di casa aprono immediatamente le danze con il gol di Brekalo che sfrutta alla perfezione la sponda del Gallo che aveva raccolto un lunghissimo rinvio di Milinkovic-Savic, non benissimo Silvestri che scivola e perde l’equilibrio facendosi trafiggere dal tiro da fuori area del croato che sblocca così la contesa.
Poco prima della mezz’ora Pussetto sfiora l’uno pari ma deve fare i conti con Vanja che si allunga e la toglie dall’angolino, sarà questa l’occasione più grande del primo tempo per gli ospiti che a inizio ripresa vengono nuovamente puniti dagli avversari. Molina – voto assolutamente insufficiente per lui – perde un pallone sanguinoso regalando a Belotti che invece di servire un compagno libero al centro tenta l’assolo trovando la deviazione di Nuytinck che si salva in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo si accende un flipper pazzesco con il Gallo che colpisce il palo e il pallone che dopo una serie incredibile di batti e ribatti sbatte sulla testa di Pobega la cui parabola viene prolungata in rete da Bremer che firma il raddoppio e sembra mettere la vittoria in cassaforte. Gotti azzecca i cambi e la riapre con Forestieri che accorcia le distanze con una punizione magistrale. Il portiere serbo si esalta nuovamente sui tentativi di Arslan e Samardzic, blindando il risultato e tenendo la saracinesca abbassata fino al triplice fischio di Pezzuto.
VIDEO TORINO UDINESE 2-1, LE DICHIARAZIONI
Le parole di Ivan Juric dopo la partita: “E’ stata una partita molto difficile, esattamente come me l’aspettavo… certo, sul 2 a 0 potevamo chiuderla e non l’abbiamo fatto, nel finale siamo calati di brutto e per poco non ci rimontavano, abbiamo dovuto soffrire fino all’ultimo e questo non mi è piaciuto, potevamo gestire sicuramente meglio il doppio vantaggio. All’inizio l’Udinese veniva sempre a pressarci e non ci lasciava respirare, siamo stati bravi a trovare il modo di uscire palla al piede e distenderci. Complimenti al Gallo che ha fatto una grande prestazione, peccato gli sia mancato il gol anche se ci è andato vicinissimo”.
Quando il Torino sembrava avere tutto controllo ci ha pensato Fernando Forestieri a far tremare i granata: “Cosa ci siamo detti con Juric? Lui mi ha fatto i complimenti, eravamo compagni di squadra ai tempi del Genoa, io avevo 16 anni e lui veniva a prendermi con la macchina. Il gol? Le provo spesso queste punizioni in allenamento, oggi non avevamo più nulla da perdere e quindi ci ho provato… diciamo che mi ha detto bene. Ho giocato tanti anni in Inghilterra e non è stato facile riabituarmi alla Serie A dove ci sono molte più pause, in Premier League non ti fermi mai”.
VIDEO TORINO UDINESE 2-1, IL TABELLINO
TORINO-UDINESE 2-1 (1-0)
TORINO (3-4-2-1): Vanja; Djidji (70’ Zima), Bremer, Buongiorno; Vojvoda, Lukic, Pobega, Ola Aina (63’ Singo); Brekalo (82’ Pjaca), Praet (63’ Linetty); Belotti (82’ Zaza). All. Ivan Juric.
UDINESE (3-4-2-1): Silvestri; Becao, Nuytinck (59’ Arslan), Samir; Molina, Pereyra, Walace, Udogie (78’ Soppy); Pussetto (59’ Forestieri), Deulofeu (83’ Samardzic); Beto. All. Luca Gotti.
ARBITRO: Ivano Pezzuto (sez. di Lecce).
AMMONITI: 16’ Molina (U), 57’ Pereyra (U), 67’ Walace (U), 90’+2’ Zaza (T).
RECUPERO: 1’ pt, 4’ st.
MARCATORI: 8’ Brekalo (T), 48’ Bremer (T), 77’ Forestieri (U).