Il tranquillissimo Verona impone il pareggio interno al non del tutto tranquillo Torino, che dopo aver sofferto a tratti sfiora però il colpo del ko con Belotti. Primo tempo trascurabile negli annali del calcio, ma il Verona si dimostra sicuramente più organizzato e ci mette più voglia, soprattutto con le conclusioni di Pessina e Borini. Manca lo squalificato Amrabat, ma la squadra di Juric trova un Miguel Veloso pronto a dirigere il traffico, mentre il Torino sembra semplicemente senza idee. Il copione non cambia nella ripresa e il vantaggio scaligero si concretizza all‘8’, quando Nkoulou manda per le terre Borini in area di rigore. Penalty che lo stesso Borini trasforma con freddezza, e la partita sembra in pugno per i gialloblu. E’ proprio ora però che emerge l’orgoglio granata, con un cross di Ansaldi che trova un Zaza fino a quel momento spento pronto a realizzare l’1-1. Subentra un po’ di stanchezza e il Gallo Belotti manca la grande chance, facendo sbattere il pallone sul palo di testa da posizione ravvicinata. Toro a +6 sul Lecce terzultimo, contro la derelitta Spal servirà la vittoria per la definitiva tranquillità. Per il Verona conferme in campo e fuori, con Juric ufficialmente al timone della squadra anche nella prossima stagione.
VIDEO TORINO VERONA: LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Le dichiarazioni dei tecnici a Sky Sport. Anche se vicina, la salvezza del Torino non è ancora ufficiale e per Moreno Longo si tratta di un obiettivo prioriario: “Io credo che sia un punto guadagnato, perché affrontavamo una squadra in salute, spensierata, che è venuta qui a giocare senza pressione. Un calcio che fanno nel migliore dei modi, un calcio che ti fa giocare anche sporco perché creano duelli in ogni zona del campo e ritrovarti sotto 1-0 non è mai semplice e siamo stati bravi a portare a casa un punto e avevamo anche la palla per vincere la partita. La chiamata dalla società per il rinnovo non è arrivata. Detto questo, e lo dico con grande sincerità, ho solo l’obiettivo di salvare la squadra. È una cosa a cui teniamo particolarmente, quindi non dobbiamo dare spazio ad altri pensieri.” Juric invece annuncia il proseguimento del suo rapporto con il Verona: “Sono stato felice quest’anno, solo questo. Sono stato bene, mi sembrava giusto continuare. È un ambiente di lavoro buono, voglio bene ai magazzinieri. Dal punto di vista tecnico resteremo una squadra che lotterà per la salvezza. Le mie perplessità riguardavano il budget sul mercato, ma le emozioni riguardano anche la lotta salvezza, non solo quella per il vertice. In tarda nottata abbiamo firmato. Mi hanno beccato così, dopo un amaro. Io sto bene a Verona, non è un sacrificio. Abbiamo fatto talmente bene, anche a livello economico per la società, che siamo pari come minimo. Io sto bene, voglio lavorare per il Verona“.