Alla BLM Group Arena il Partizan di Belgrado supera in trasferta l’Aquila Trento per 83 a 58. Come si vede nel video di Trento Partizan, nelle fasi iniziali del primo tempo è la formazione ospite guidata da coach Trinchieri a prendere immediatamente in mano il controllo delle operazioni, chiudendo il parziale con un punteggio doppio rispetto a quello fatto registrare dagli avversari. I minuti scorrono sul cronometro ed il predominio serbo non accenna a diminuire nonostante l’impegno dei padroni di casa allenati da coach Brienza di migliorare la propria percentuale al tiro. Nel secondo tempo il copione non cambia e la compagine italiana continua a dimostrare di avere dei grossi problemi in fase di finalizzazione.



I BIANCONERI GESTISCONO IL RISULTATO

Per i bianconeri ospiti si tratta ormai solamente di gestire la situazione di vantaggio favorevole acquisita in precedenza, rispondendo con il minimo sforzo alle giocate dei rivali di giornata, come indicato dal parziale vinto per 14 a 12 al rientro sul parquet dagli spogliatoi dopo l’intervallo lungo. Nell’ultimo quarto della partita Trento prova a raggiungere gli standard a cui di ha abituato lungo il suo cammino europeo ma la squadra di Belgrado non si lascia sorprendere e ha la meglio sugli uomini di coach Brienza pure nei dieci minuti finali della sfida. La vittoria conquistata lontano delle mura amiche permette al Partizan di mantenere la prima posizione nel girone E con un record di 2-0 mentre l’Aquila Trento si ritrova ultima in quarta posizione alla classifica con un record di 0-2 al termine del secondo turno delle top 16 di EurcoCup.



LE STATISTICHE

Analizzando le statistiche dell’incontro emerge come il Partizan Belgrado abbia sostanzialmente meritato di ottenere questo successo con un certo margine di distacco a cominciare per esempio dalla migliore percentuale al tiro finale fatta registrare, ovvero il 53,6% contro il 33,3% complessivo. In questo dato si può notare la superiorità degli uomini di coach Trinchieri sia nei tiri da due punti che nelle conclusioni dalla distanza, leggermente meglio invece la squadra italiana nei tiri liberi dalla lunetta. Il Partizan si è imposto su Trento nel gioco a rimbalzo con un totale di 40 a 28, dei quali 8 a 10 in attacco ed un importantissimo 32 a 18 in difesa, oltre ad aver effettuato anche una stoppata in più, 3 a 2. Parità per quanto concerne le palle rubate, 8 ciascuna, ed il Partizan ha perso più palloni di Trento, 12 a 10. I migliori marcatori assoluti della serata sono stati rispettivamente il numero 1 James Blackmon tra le fila degli altoatesini grazie ai 12 punti messi a segno e, sul fronte opposto, si sono invece distinti sia il numero 3 Rade Zagorac che il numero 5 Marcus Paige a pari merito con 11 pungi siglati da ciascuno dei due per i serbi. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, la squadra più scorretta è stata la Dolomiti Energia Trentino a causa del 23 a 18 nel computo dei falli personali.



VIDEO TRENTO PARTIZAN, HIGHLIGHTS