VIDEO TYSON VS PAUL: GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH

Il video Tyson vs Paul ci mostrerà gli highlights del match di boxe andato in scena nella notte italiana ad Arlington, in Texas. Il verdetto è stato di una vittoria ai punti per Jake Paul, sancita all’unanimità da tutti i giudici di quello che è stato definito il match dell’anno nel mondo della boxe, ma che in realtà non ha fornito uno spettacolo esaltante. La sfida è durata per circa tre round (eccezionalmente di soli due minuti a testa), poi la gioventù di Paul ha fatto la differenza.



Mike Tyson ha dato tutto nei primi tre round, con una velocità ovviamente ben inferiore a quella dei lontani tempi migliori, ma comunque con buona qualità. Poi però la benzina è finita e per Jake Paul, forte di circa 30 anni di differenza in suo favore, è stato molto semplice gestire la situazione, dando anzi la sensazione di avere gestito, forse per rendere omaggio al mitico rivale senza mandarlo ko, o forse per far sì che l’evento durasse il più a lungo possibile, dal momento che francamente il business in questo caso ha decisamente superato l’aspetto sportivo.



VIDEO TYSON VS PAUL: DOMINIO ALLA DISTANZA PER IL VINCITORE

Tutto questo potrete coglierlo con gli highlights che fra pochissimo potremo ammirare nel video Tyson vs Paul, con una cornice di pubblico straordinaria, circa 80.000 spettatori attorno al ring allestito all’AT&T Stadium di Arlington, fra cui tantissimi vip ad assistere alla vittoria di Jake Paul, che si è preso la grande soddisfazione di battere il suo mito, mettendo sul piatto naturalmente una preparazione atletica che a 27 anni è perfetta, non sono bastati alcuni accorgimenti come la durata più breve dei round per ristabilire equità competitiva, che forse non era nemmeno un obiettivo.



Nel primo round Tyson aveva preso il centro del ring incalzando Paul, che pensa soprattutto a contenere l’aggressività di Tyson. Il copione comincia a cambiare nel terzo round, con Paul più attivo. Il copione a quel punto cambia definitivamente, Iron Mike ormai è fermo sulle gambe e dal quarto round in poi l’iniziativa è praticamente solo di Paul, che mette in mostra il jab e i ganci sinistri come colpi migliori. Nell’ultimo round c’è anche spazio per un inchino di omaggio di Jake Paul a Mike Tyson prima del gong. Bel gesto, ma che la dice lunga sullo scarso valore tecnico di un gigantesco evento di business.