Il video con gli highlights e i gol di Udinese Inter 0-2 ci mostra il ritorno alla vittoria dei nerazzurri che dopo tre pareggi consecutivi ritrovano il sorriso e restano a -3 dalla Juventus capolista che all’ora di pranzo aveva battuto – tra le polemiche – la Fiorentina. La squadra di Conte si è presentata alla Dacia Arena senza lo squalificato Lautaro Martinez, oltre agli infortunati di lungo corso Sensi e Gagliardini, con Brozovic partito precauzionalmente dalla panchina. Largo ai nuovi acquisti Young (che è già diventato un punto di riferimento fisso per il centrocampo), Moses ed Eriksen che quando entreranno a pieno regime rinforzeranno notevolmente la linea mediana della Beneamata. Per non parlare dell’assenza tra i pali di Handanovic con Padelli che dopo oltre 1200 giorni torna a giocare in Serie A da titolare. L’ex-portiere del Torino fa buona guardia su De Paul e nel complesso non fa rimpiangere l’estremo difensore sloveno, aiutato anche dalla retroguardia capitanata da De Vrij che ha concesso davvero il minimo sindacale agli attaccanti friulani. I padroni di casa tengono botta per oltre un’ora, poi alla distanza vengono fuori gli ospiti: decisivo l’innesto di Alexis Sanchez che rileva un volenteroso ma acerbo Esposito (che grazia la squadra di Gotti dopo il grossolano errore di Sema a inizio ripresa), il cileno non dà punti di riferimento agli avversari e al 64′ Lukaku la sblocca tranquillizzando i tifosi interisti. Poco dopo Musso travolge il numero 7 della Beneamata e l’arbitro Di Bello non ci pensa due volte a indicare il dischetto, ed è ancora l’attaccante belga a scaraventare il pallone in rete dagli undici metri. Sedici gol in campionato per l’ex-centravanti del Manchester United che con la sua straripante forza fisica ha fatto dimenticare in fretta Mauro Icardi. L’Inter resta quindi in piena corsa per lo scudetto con il mercato di gennaio che ha rinforzato ulteriormente la squadra di Conte le cui richieste -a differenza della scorsa estate – sono state assecondate in pieno da Marotta e dai dirigenti. I bianconeri restano favoriti per il titolo ma rispetto a dodici mesi fa, quando di fatto non ebbero rivali, dovranno sudarselo.
LE DICHIARAZIONI DI UDINESE INTER
Luca Gotti analizza la sconfitta maturata dopo aver tenuto botta per oltre un’ora: “Sul primo gol subito potevamo fare meglio in fase difensiva ma è anche vero che siamo stati sfortunati, un episodio che ci ha costretto a inseguire e ha complicato irrimediabilmente la nostra partita. Peccato perché non stavamo giocando male e soprattutto stavamo tenendo testa a una grande squadra come l’Inter, sono dispiaciuto per la sconfitta ma non deluso dall’atteggiamento dei giocatori, tutti quelli che sono scesi in campo hanno dato il massimo e per me l’impegno è fondamentale”. Il commento di Antonio Conte ai microfoni di Sky Sport: “Eriksen è arrivato da cinque giorni, direi che si sta ambientando abbastanza in fretta, del resto non avevamo altra scelta visti gli infortuni di Sensi e Gagliardini. Deve ancora trovare il giusto ritmo per giocare questo tipo di partite, in ogni caso sono pienamente soddisfatto della sua prestazione e del suo atteggiamento. L’Udinese ci aveva creato problemi anche all’andata, per cui sono veramente contento di questi tre punti. Com’era logico che fosse siamo stati noi a fare la partita con i friulani che ci attendevano nella loro trequarti. Vittoria meritata, non semplice, siamo usciti alla distanza. Ringrazio i difensori che hanno svolto un ottimo lavoro e permesso a Padelli di mantenere inviolata la porta. Handanovic? Lo staff medico si sta prendendo cura di lui, sono fiducioso di riaverlo in tempo per il derby”.