VIDEO UDINESE INTER (0-0): NERAZZURRI FRENATI IN FRIULI
Solo 0-0 alla Dacia Arena: questo ci racconta il video di Udinese Inter, risultato che va bene ai friulani, decisamente meno ai nerazzurri che mancano l’aggancio in classifica al Milan. L’Udinese parte aggressiva ma a segnare è Lautaro Martinez all’8′, ma il vantaggio dell’Inter viene annullato per posizione di fuorigioco dell’argentino. Scivolata di Arslan che colpisce Vidal e ammonizione per il bianconero, punizione che Hakimi batte sulla barriera. Risponde l’Udinese con una conclusione da fuori area di Lasagna che finisce fuori e un’accelerazione di Deulofeu che viene chiuso da De Vrij. Al 22′ buona chance per Stryger Larsen che ruba il tempo ad Ashley Young e di testa su cross di De Paul manca di poco il bersaglio, quindi al 23′ è super Musso su una conclusione di Lautaro che pareva destinata a finire in fondo al sacco. L’Inter prova ad aumentare i giri e al 28′ ci prova Barella con una gran botta che sfiora il palo. Al 33′ Gotti decide di richiamare in panchina Arslan, a rischio rosso per la sua irruenza dopo essere stato ammonito, inserendo Walace. Al 37′ viene ammonito anche Samir nell’Udinese per un fallo su Lukaku, quindi al 40′ Musso fa buona guardia su una conclusione di Vidal. Insiste l’Inter che al 42′ manda alla conclusione anche Ashley Young, senza però nessun problema per Musso, quindi manca la porta anche Vidal. All’8′ grande chance per l’Udinese con Lasagna che serve a centro area Pereyra, completamente sballata la girata con Handanovic graziato. Barella cerca in due occasioni Lautaro Martinez ma l’argentino non arriva sui cross, quindi al 17′ tempo di cambi per l’Udinese con Mandragora e De Maio che prendono il posto rispettivamente rispettivamente di Deulofeu e Bonifazi. Al 21′ viene ammonito Bastoni per un fallo su De Paul, che al 22′ sfrutta un assist di Pereyra e conclude di prima intenzione, mancando di pochissimo il bersaglio con Handanovic che era rimasto Immobile. L’ultima chance è per Hakimi, diagonale fuori d’un soffio, quindi Conte espulso litiga con Maresca: “Sei sempre tu, anche quando sei al VAR!“, urla il tecnico.
VIDEO UDINESE INTER: LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Luca Gotti ha visto un’Udinese capace di dare tutto: “Io oggi registro una buona prestazione, di sacrificio, di spirito comune, di voglia di non mollare e di andare a prendersi anche quest’altro punto. Tutti e undici sono stati bravi e insieme a loro quelli che sono subentrati a gara in corsa, certo quell’errore al limite della nostra area poteva costarci caro ma sul tiro di De Paul ho veramente visto il pallone entrare per un attimo, potevamo segnare in quell’occasione. Ora abbiamo una settimana per far recuperare un po’ il fiato a tanti giocatori e da domenica inizia il girone di ritorno, ci saranno molte altre sfide oltre a quella con lo Spezia e dobbiamo cercare di raccogliere il più possibile. Mi dispiace molto per Arslan, stava facendo bene ma il cartellino giallo pesava e in quella posizione del campo non è sempre facile gestire la situazione, non volevo rischiare di restare in 10 già a quel punto della gara.” Per Antonio Conte l’Inter deve guardare avanti: “È stata sicuramente una partita molto fisica, molto dura. Sapevamo di incontrare una squadra che fa della fisicità la loro arma migliore, l’Udinese forse è la squadra che ha subito meno reti. Hanno fatto una partita molto difensiva, hanno cercato di non perderla. Noi abbiamo fatto la partita, dovevamo essere più precisi sotto rete perché se fai gol cambiano i piani dell’avversaria e riesci a trovare più occasioni per fare male. C’è tutto un ritorno da giocare. Dobbiamo lavorare tanto, possiamo migliorare, la qualità dell’ultimo passaggio diventa fondamentale per noi. Oggi siamo stati più imprecisi da questo punto di vista e potevamo fare meglio. Bisogna pensare alla prossima partita, abbiamo i quarti di finale di Coppa Italia contro il Milan e da domani inizieremo a preparare la sfida.Alla fine c’è stata questa mia espulsione. Forse un po’ più di recupero poteva essere accordato e ho protestato. L’arbitro mi ha prima ammonito e poi mandato via. Non eravamo d’accordo sul minutaggio del recupero, mi sembrava troppo poco per quanto s’era giocato nel secondo tempo. I giocatori dell’Udinese si sono spesso accasciati e si è perso tempo, quattro minuti per me erano pochi. L’arbitro ha preso le sue decisioni e dobbiamo accettarle“.