VIDEO UDINESE JUVENTUS (RISULTATO 1-2): RONALDO LA RIBALTA
La Juventus vede le streghe alla Dacia Arena ma alla fine passa grazie a una doppietta di Cristiano Ronaldo. La Juventus prova a prendere in mano l’iniziativa nei primissimi minuti della partita, al 10′ invece sono i friulani a colpire. Fallo di McKennie su Rodrigo De Paul, l’argentino batte velocemente la punizione sorprendendo la difesa juventina, ne approfitta Molina che si inserisce in area sulla destra e batte Szczesny in diagonale. A scuotere la Juventus ci prova Bentancur al 27′ con un tentativo dalla distanza che viene deviato in corner dalla difesa. Cuadrado batte il calcio d’angolo, McKennie sfugge alla difesa a zona dell’Udinese ma non trova la porta, mancando un gol che sembrava fatto. e lascia pochi spazi a disposizione. Al 34′ bella iniziativa di Dybala che scappa via e tenta la conclusione dal limite, una deviazione mette in difficoltà Scuffet che è però reattivo nel neutralizzare in due tempi. Al 37′ azione insistita di De Ligt nell’area friulana, ne nasce un cross per la testa di Cristiano Ronaldo che anticipa Scuffet ma non indirizza il pallone in porta.
VIDEO UDINESE JUVENTUS: IL SECONDO TEMPO
Nella ripresa al 7′ palla persa da McKennie e Arslan può andare alla conclusione dall’interno dell’area di rigore avversaria, calciando d’un soffio a lato. Al 21′ Pirlo si gioca la carta Morata al posto di Dybala, subito dopo però Udinese di nuovo pericolosa con una conclusione a giro di Stryger-Larsen che non inquadra di poco la porta. Al 35′ però l’Udinese si fa infilare, trovandosi scoperta, e la Juventus guadagna una punizione molto contestata dai friulani. La battuta di Cristiano Ronaldo è potente e De Paul è ingenuo ad allargare il braccio in barriera. E’ calcio di rigore che lo stesso Ronaldo trasforma riportando la Juventus in parità e ritrovando il gol dopo 3 partite. L’Udinese non ha più benzina e al 90′ trova l’importantissimo gol vittoria la formazione juventina. Cross di Rabiot che trova l’inserimento di Ronaldo sul secondo palo, il portoghese sovrasta Samir e schiaccia di testa, con Scuffet che manca l’intervento più che abbordabile facendosi passare il pallone tra le gambe.
VIDEO UDINESE JUVENTUS: LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Per Luca Gotti la delusione dell’Udinese si concentra soprattutto sull’episodio della punizione che ha ribaltato la partita: “Penso che l’abbiamo affrontata bene, gestendo fin da subito in modo adeguato il pallone e trovando il gol abbastanza presto. Questo modifica un po’ gli atteggiamenti che diventano un po’ più difensivi, ma abbiamo anche cercato di attaccare con raziocinio. Nella ripresa ci siamo avvicinati spesso alla porta della Juventus, non riuscendo a chiuderla però. Per larghi tratti del match non c’era l’impressione di una Juventus pericolosa. Sulla punizione già dal campo la sensazione era che non ci fosse, poi però l’arbitro era in buona posizione per decidere, rivedendola viene l’amaro in bocca. Ci tenevamo molto per noi stessi in primis e per i tifosi, ci tenevamo a riuscire a onorare con qualità il campionato e a prenderci le soddisfazioni che meritiamo, abbiamo raccolto meno di quanto seminato. Abbiamo preso 5 rigore in 5 partite, in settimana abbiamo avuto un confronto con Rocchi per condividere un percorso, ci ha spiegato gli episodi, condividendo si migliora. Ci ha detto candidamente che contro il Cagliari il rigore non c’era. Quindi tu lavori tanto però poi per alcuni episodi così la perdi.”
ineseAndrea Pirlo è consapevole del peso della vittoria per la Juventus: “Finiscono i nove anni, non avremo più lo scudetto attaccato alla maglia, ma ripartiremo con la stessa voglia di prima. Abbiamo perso punti contro magari squadre sulla carta abbordabili, talvolta ingenuamente, lì abbiamo lasciato fuggire l’Inter, adesso siamo concentrati per arrivare alla Champions che è il nostro obiettivo. Non è stata una vittoria insperata perché ci abbiamo creduto fino alla fine, abbiamo messo in campo giocatori per vincerla e nel finale ci siamo riusciti Ronaldo è un campione, vuole sempre migliorarsi, ha dato positività alla squadra e ha fatto belle giocate, oggi ci siamo aggrappati a lui, ma tutta la squadra ha fatto bene reagendo nel migliore dei modi per arrivare a tre punti pesanti per l’obiettivo Champions e ora ci attendono altre partite importanti”.